Un tripudio Liberty tra intagli, torrette e fiori di Basile e Ducrot: apre le porte il magico Villino Florio

Villino Florio all'Olivuzza a Palermo
La quintessenza del Liberty firmato da Ernesto Basile, uno dei modelli straordinari di Art Nouveau a livello europeo. Commissionato dalla famiglia Florio, il Villino all’Olivuzza, come viene chiamato, fu costruito tra il 1899 e il 1900.
Esempio concreto di ciò che il celebre architetto intendeva per “progettazione integrale”: sintesi di elementi medievali, moderne linee curve, raffinati intagli floreali, superfici barocche, capriate nordiche, torrette che rimandano ai castelli francesi, colonnine romaniche e bugnati rinascimentali, miscelati in un capolavoro di originalità.
Basile disegnò pure gli interni e il mobilio realizzato dai Ducrot nel 1902. Dopo la guerra, il Villino fu abbandonato e poi l’incendio del 1962 ne distrusse saloni e camere.
Restaurato, ha riacquistato la sua bellezza, come pure lo splendido giardino circostante. Oggi è di proprietà della Regione.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.
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