Una mostra di immagini esplicite e allusive: a Catania la collettiva "Membro/a"
"White sex" di Rita Casdia
La mostra collettiva "Membro/a" a cura di Valentina Barbagallo e Giuseppe Mendolia Calella, richiama la prima edizione del "Vieni? - Catania PornFest 2019", il festival integralmente dedicato alla cultura porno e a tutte le sue declinazioni, all'interno del Teatro Coppola – Teatro dei Cittadini di Catania.
Francesco Balsamo, Giovanna Brogna Sonnino, canecapovolto, Laura Cantale, Simone Caruso, Rita Casdia, Irene Catania, Alice Grassi, Gianluca Normanno, Maurizio Pometti, sono gli artisti invitati al progetto che attraverso diversi medium, analizzano e raccontano visivamente il corpo umano dal punto di vista dell’erotismo e nel contesto sessuale pornografico.
La mostra, promossa da Balloon Project e dall'associazione culturale Avaja, si basa su immagini esplicite, accennate o allusive. Il corpo in tutta la sua bellezza e naturalezza o attraverso i suoi feticci, è svelato e rilevato nel climax della passione e del godimento o nella volontà ammiccante e sensuale del corteggiamento.
L’incontro sessuale diventa immagine pura: grandangolo che consente a soggetti esterni di osservare da una prospettiva privilegiata e di compartecipare alla scena condividendone il godimento.
Il corpo è presentato come soggetto sensibile alle sollecitazioni amorose e carnali e oggetto visivo e tangibile del desiderio che allude alla sfera attiva e riproduttiva ma anche a quella puramente fisica e passionale.
Come da consuetudine per Sartoria Editoriale, è stata prodotta un’edizione a tiratura limitata stampata e rilegata in proprio, con disegni e illustrazioni di Roberta Normanno e Marco Magió.
Francesco Balsamo, Giovanna Brogna Sonnino, canecapovolto, Laura Cantale, Simone Caruso, Rita Casdia, Irene Catania, Alice Grassi, Gianluca Normanno, Maurizio Pometti, sono gli artisti invitati al progetto che attraverso diversi medium, analizzano e raccontano visivamente il corpo umano dal punto di vista dell’erotismo e nel contesto sessuale pornografico.
La mostra, promossa da Balloon Project e dall'associazione culturale Avaja, si basa su immagini esplicite, accennate o allusive. Il corpo in tutta la sua bellezza e naturalezza o attraverso i suoi feticci, è svelato e rilevato nel climax della passione e del godimento o nella volontà ammiccante e sensuale del corteggiamento.
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Il progetto espositivo, all'interno della Sartoria Editoriale fino al 26 maggio, diviene emblema della funzione stessa della pornografia, tanto da invitare il fruitore ad osservare da vicino alcuni aspetti dell’amplesso su cui la macchina da presa si sofferma.L’incontro sessuale diventa immagine pura: grandangolo che consente a soggetti esterni di osservare da una prospettiva privilegiata e di compartecipare alla scena condividendone il godimento.
Il corpo è presentato come soggetto sensibile alle sollecitazioni amorose e carnali e oggetto visivo e tangibile del desiderio che allude alla sfera attiva e riproduttiva ma anche a quella puramente fisica e passionale.
Come da consuetudine per Sartoria Editoriale, è stata prodotta un’edizione a tiratura limitata stampata e rilegata in proprio, con disegni e illustrazioni di Roberta Normanno e Marco Magió.
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