Una prima domenica del mese tra musica e visite guidate: al museo Salinas si entra gratis

Il Museo archeologico "Antonino Salinas" a Palermo
Con il nuovo anno arriva un nuovo appuntamento con la bellezza dell'arte e la musica live al museo Salinas di Palermo: domenica 5 gennaio come ogni prima domenica del mese l'ingresso è gratuito e sono in programma due speciali visite guidate alle collezioni del museo e alla mostra "Quando le statue Sognano".
Le due visite - alle 11 e alle 12 - sono guidate da un archeologo specializzato di CoopCulture sono un'occasione per scoprire le meraviglie custodite all'interno del Salinas: storia e opere delle civiltà più antiche al mondo nella più importante e antica istituzione pubblica museale dell’Isola.
E sono, inoltre, un'occasione per ammirare la mostra "Quando le statue sognano" a cura del direttore del museo Salinas, Caterina Greco, e della critica d'arte Helga Marsala (ne abbiamo parlato qui): un allestimento che in via del tutto eccezionale riporta alla luce ambienti, manufatti di epoca borbonica, opere finora conservate nei depositi, degli interni restaurati dell'ex monastero dei Padri Filippini.
Tutti reperti e testimonianze di un'epoca passata che entrano in dialogo con le opere degli artisti contemporanei: le teste votive di Cales; la Menade sotto lo straordinario soffitto seicentesco in legno dipinto; le foto di Scianna del 1984 che raccontano Borges ormai cieco che sfiora le sculture tentando di leggerne i contorni; le opere contemporanee di Alessandro Roma (Milano, 1977), Guido Bisagni (Alessandria, 1978) e Fabio Sandri (Valdagno, 1964).
A partire dalle 12 spazio al quarto appuntamento con la musica nel chiostro minore del museo che questa volta vede protagonista il Moscla Trio: Sergio Schifano, Luca La Russa e Federico Mordino propongono un repertorio incentrato sull’improvvisazione e fortemente ispirato dalla ricerca sonora.
Composizioni originali sviluppate da idee melodiche e contrappuntistiche, loop e mantra sonori, più qualche brano rubato dalla tradizione jazz e pop con arrangiamenti rivisitati.
Il loro affiatamento sviluppatosi negli anni e frutto di una costante collaborazione in molteplici progetti musicali, si esprime dal vivo in un continuo scambio di idee, rendendo l'interplay sia vivace e giocoso, sia intimo e meditativo (ingresso libero al concerto, fino ad esaurimento dei posti disponibili).
In occasione dell'apertura domenicale, inoltre, il Cafè Culture del Salinas propone la formula Taste-it: con un ticket di 10 euro si può degustare una deliziosa selezione di prodotti locali d'eccellenza, proposti in ricette che omaggiano la tradizione dell'Isola. Il tutto accompagnato da un calice di pregiato vino delle migliori cantine del territorio.
Le due visite - alle 11 e alle 12 - sono guidate da un archeologo specializzato di CoopCulture sono un'occasione per scoprire le meraviglie custodite all'interno del Salinas: storia e opere delle civiltà più antiche al mondo nella più importante e antica istituzione pubblica museale dell’Isola.
E sono, inoltre, un'occasione per ammirare la mostra "Quando le statue sognano" a cura del direttore del museo Salinas, Caterina Greco, e della critica d'arte Helga Marsala (ne abbiamo parlato qui): un allestimento che in via del tutto eccezionale riporta alla luce ambienti, manufatti di epoca borbonica, opere finora conservate nei depositi, degli interni restaurati dell'ex monastero dei Padri Filippini.
Tutti reperti e testimonianze di un'epoca passata che entrano in dialogo con le opere degli artisti contemporanei: le teste votive di Cales; la Menade sotto lo straordinario soffitto seicentesco in legno dipinto; le foto di Scianna del 1984 che raccontano Borges ormai cieco che sfiora le sculture tentando di leggerne i contorni; le opere contemporanee di Alessandro Roma (Milano, 1977), Guido Bisagni (Alessandria, 1978) e Fabio Sandri (Valdagno, 1964).
A partire dalle 12 spazio al quarto appuntamento con la musica nel chiostro minore del museo che questa volta vede protagonista il Moscla Trio: Sergio Schifano, Luca La Russa e Federico Mordino propongono un repertorio incentrato sull’improvvisazione e fortemente ispirato dalla ricerca sonora.
Composizioni originali sviluppate da idee melodiche e contrappuntistiche, loop e mantra sonori, più qualche brano rubato dalla tradizione jazz e pop con arrangiamenti rivisitati.
Il loro affiatamento sviluppatosi negli anni e frutto di una costante collaborazione in molteplici progetti musicali, si esprime dal vivo in un continuo scambio di idee, rendendo l'interplay sia vivace e giocoso, sia intimo e meditativo (ingresso libero al concerto, fino ad esaurimento dei posti disponibili).
In occasione dell'apertura domenicale, inoltre, il Cafè Culture del Salinas propone la formula Taste-it: con un ticket di 10 euro si può degustare una deliziosa selezione di prodotti locali d'eccellenza, proposti in ricette che omaggiano la tradizione dell'Isola. Il tutto accompagnato da un calice di pregiato vino delle migliori cantine del territorio.
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