Villino Florio e cibo in Sicilia: Claudio Paterna e Laura Natangelo raccontano a Palermo
Dall'Emiro ai Florio, dal Castello e Parco di Maredolce a Brancaccio al Villino Florio, simbolo iconico del "padre" del Liberty, Ernesto Basile, nel cuore della città di Palermo, continua il viaggio nel tempo alla (ri)scoperta delle radici culturali di "Santi e Sapuri- Storie di Fidi e Tavulati Siciliani".
Il progetto, tra credenze, tradizioni e valori, sabato 13 settembre alle 16.30 fa tappa al Villino Florio in viale Regina Margherita 38 per una riflessione culturale che coniuga ricerca storica, architettura e cultura alimentare.
In occasione dell'incontro, a ingresso libero, moderato dal giornalista Massimo Brizzi, il professore Claudio Paterna, conduce una riflessione sul significato sociale e simbolico del "cibo delle feste in Sicilia".
A seguire, la professoressa Laura Natangelo offre una lettura storico-artistica del Villino Florio, illustrando i caratteri architettonici dell'edificio e ricostruendone il ruolo nel contesto culturale e simbolico della Palermo tra Ottocento e Novecento.
Il progetto, tra credenze, tradizioni e valori, sabato 13 settembre alle 16.30 fa tappa al Villino Florio in viale Regina Margherita 38 per una riflessione culturale che coniuga ricerca storica, architettura e cultura alimentare.
In occasione dell'incontro, a ingresso libero, moderato dal giornalista Massimo Brizzi, il professore Claudio Paterna, conduce una riflessione sul significato sociale e simbolico del "cibo delle feste in Sicilia".
A seguire, la professoressa Laura Natangelo offre una lettura storico-artistica del Villino Florio, illustrando i caratteri architettonici dell'edificio e ricostruendone il ruolo nel contesto culturale e simbolico della Palermo tra Ottocento e Novecento.
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