Visita al Giardino della Memoria di Ciaculli: a Palermo alla scoperta di alberi e storie
Un modo per rendere omaggio alle vittime della strage di Capaci il giorno dopo l'anniversario dell'attentato in cui morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonino Montinaro: a loro è dedicata una delle targhe del Giardino.
In questo bene confiscato alla mafia e gestito dall'Associazione siciliana della stampa con il suo Gruppo cronisti e dell'Associazione nazionale magistrati, sono ricordate le vittime della lotta alla mafia in Sicilia.
Magistrati, uomini e donne delle forze di polizia, politici, giornalisti, sindacalisti, medici, preti e anche diversi bambini uccisi dalla violenza delle cosche che da Portella della Ginestra in poi ha segnato negativamente la vita dell'Isola.
Sabato alle 16.00 il cancello di via Ciaculli 5 viene aperto grazie all'iniziativa in collaborazione con Le Vie dei Tesori e per 90 minuti Mario Pintagro, curatore del bene per il Gruppo cronisti siciliani, guida i visitatori alla scoperta non solo delle targhe che ricordano le tante vittime, ma anche degli alberi che a ognuna di esse sono stati associati.
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