"Werk ohne Autor": proiezione del film al cinema Vittorio De Seta
"Vite nell'arte" è la nuova rassegna cinematografica del Goethe-Institut Palermo che mette insieme storie di vita movimentate ed emozionanti che, intrecciandosi con gli eventi storici, le problematiche, le crisi e le rivoluzioni del tempo, raccontano anche la grande storia dal punto di vista di chi l'ha vissuta e, per professione e passione, guardata.
Si ripercorrono così alcuni momenti della storia tedesca e austriaca, dalle grandi rivolte del '500 alla memoria della ex Repubblica Democratica Tedesca, fino ad arrivare ai giorni odierni. Il terzo appuntamento della rassegna è martedì 28 gennaio alle ore 17.30 con "Werk ohne Autor / Opera senza autore" di Florian Henckel von Donnersmarck (Germania, 2018), con Tom Schilling, Sebastian Koch, Paula Beer, Saskia Rosendahl, Oliver Masucci, Ina Weisse.
Trama: Negli anni '60 il giovane artista Kurt Barnert fugge dalla Repubblica Democratica Tedesca verso la Germania dell’Ovest. Ma anche qui viene perseguitato dai suoi ricordi dell'epoca nazista e del regime comunista all'Est che hanno segnato la sua gioventù. Barnert si innamora della studentessa Elisabeth "Ellie" Seeband in cui vede anche una musa. Nei quadri che nascono da questa ispirazione, Barnert lavora sui traumi del suo passato e al contempo riflette su quelli di un popolo intero.
Si ripercorrono così alcuni momenti della storia tedesca e austriaca, dalle grandi rivolte del '500 alla memoria della ex Repubblica Democratica Tedesca, fino ad arrivare ai giorni odierni. Il terzo appuntamento della rassegna è martedì 28 gennaio alle ore 17.30 con "Werk ohne Autor / Opera senza autore" di Florian Henckel von Donnersmarck (Germania, 2018), con Tom Schilling, Sebastian Koch, Paula Beer, Saskia Rosendahl, Oliver Masucci, Ina Weisse.
Trama: Negli anni '60 il giovane artista Kurt Barnert fugge dalla Repubblica Democratica Tedesca verso la Germania dell’Ovest. Ma anche qui viene perseguitato dai suoi ricordi dell'epoca nazista e del regime comunista all'Est che hanno segnato la sua gioventù. Barnert si innamora della studentessa Elisabeth "Ellie" Seeband in cui vede anche una musa. Nei quadri che nascono da questa ispirazione, Barnert lavora sui traumi del suo passato e al contempo riflette su quelli di un popolo intero.
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