AMBIENTE
Aquile reali e laghi tra morbide valli e picchi rocciosi: il Parco dei Nebrodi tutto da vedere
Degli 84.500 ettari posti sotto tutela, ben 50mila sono boschi, che rappresentano il più esteso patrimonio vegetale dell’isola: è l’area protetta più vasta della Sicilia
L’istituzione del Parco risale al 1993; una zona vastissima quella nebroidea, dove valli e morbidi rilievi si rincorrono per 80 km da ovest a est, dal Fiume Pollina all’abitato di Floresta.
La geologia di questi rilievi è caratterizzata principalmente da una massiccia presenza di rocce sedimentarie disposte in un complesso sistema a falde di ricoprimento. La presenza prevalente di rocce argillose dà vita a dolci morfologie.
Caratteristica dei monti Nebrodi è la presenza frequente di zone umide o ampi laghi, come nel caso dell’Urio Quattrocchi (piccolo stagno nel comune di Mistretta) o del ben più noto Biviere di Cesarò, ai piedi di Monte Soro, entrambi specchi d’acqua di alta quota.
Tra i rapaci si annoverano il Grifone, l’Aquila reale, l’Aquila del Bonelli, il Gracchio corallino, il Falco Pellegrino e lo Sparviero. Attenzione anche a due specie a rischio estinzione presenti nel Parco: la Cincia bigia di Sicilia (Parus palustris siculus), presente solo nei boschi del territorio di Caronia, e la Testuggine comune (Testudo hermanni) presente nelle principali zone umide.
La rete sentieristica consente escursioni di breve durata o traversate di ampio respiro; Nebrodi sono l’unica località siciliana dove è possibile camminare per decine di chilometri sempre immersi nel verde.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web dell’Ente Parco o contattare il centro informazioni allo 0941.793904.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
LE FOTO PIÙ VISTE
-
ITINERARI E LUOGHI
A Palermo c'è la prima "Città delle illusioni": un museo in cui perdersi tra magie e inganni
-
ARTE E ARCHITETTURA
Se fosse vero sarebbe una scoperta epocale: nel cuore di Palermo c'è un altro "Raffaello"
-
ITINERARI E LUOGHI
Come Borgo Parrini ma non è a Partinico: il paese (pieno) d'arte che in pochi conoscono
-
ITINERARI E LUOGHI
Il Borgo dello zolfo in Sicilia vuole rinascere: tra musei all'aperto e residenze artistiche