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A Palermo è la strada degli incidenti (lo dice pure il sindaco): misure urgenti per via Pitrè

Dopo l'ultimo tragico incidente, il primo cittadino ha inviato una nota agli assessori per disporre "interventi urgenti per la messa in sicurezza"

  • 7 agosto 2025

Dopo il tragico incidente in via Pitrè, a Palermo, costato la vita al giovane Samuele Gambino, 20 anni, i cittadini e la politica si sono chiesti quanto fossero sicure le strade del capoluogo siciliano.

Adesso si vogliono risposte. E forse (finalmente) le cose cominciano a prendere una piega diversa, con la richiesta, da parte del primo cittadino, di sopralluoghi urgenti in quei luoghi diventati teatro di morte.

A intervenire, questa volta, è il sindaco Lagalla che, con un provvedimento apposito, ha richiesto agli assessori «l’immediata adozione di misure correttive» per ridurre il rischio di incidenti stradali.

Gli ultimi episodi registrati, alcuni dei quali finiti tragicamente, accendono i riflettori sui rischi per pedoni e automobilisti in quelle zona della città. Il consigliere comunale Antonino Randazzo ha inviato al sindaco Roberto Lagalla e agli assessori al Traffico e alla Mobilità, rispettivamente Dario Falzone e Maurizio Carta, una richiesta di interventi urgenti per la messa in sicurezza della via.

Randazzo, nella sua richiesta, fa riferimento ad alcuni incroci tra via Pitrè con via Villa Grifotta, via Giuseppe De Marco e vicolo Zappa Sarcano.

Tra le proposte, spiccavano l'inserimento del limite di 30 km orari fra Piazza Pietro Micca e viale Regione Siciliana, ma anche l'installazione di dissuasori e la potatura degli alberi per migliorare la visibilità fra piazza Micca e la Cittadella di polizia.

Insieme all’installazione di spartitraffico per separare le due corsie di marcia agli incroci con le vie Villa Grifotta, Giuseppe De Marco e vicolo Zappa Sarcano.

La risposta, da parte del sindaco in persona, è arrivata. Roberto Lagalla mette nero su bianco: «Quella strada, nel corso del tempo, è stata teatro di incidenti di varia entità di cui l’ultimo ad appena poche ore di distanza dal primo fatale incidente. Ciò necessita l’immediata adozione di misure correttive che possano efficacemente limitare l’insorgenza di rischi per la circolazione veicolare, procedendo all’eliminazione/mitigazione delle criticità evidenziate».

Da qui, la richiesta di chiedere urgenti sopralluoghi: «Pertanto, come già attenzionato – prosegue il primo cittadino - nell’ambito di precedenti riunioni sul tema della sicurezza stradale, si invita chi di competenza, previo raccordo, ad attivare l’urgente sopralluogo dei luoghi e a disporre ogni ritenuto provvedimento a tutela della pubblica incolumità, fornendo notizia delle iniziative assunte per il tramite del proprio Ufficio di Gabinetto».

«Ringrazio il sindaco per l’attenzione dimostrata – conclude il consigliere Antonino Randazzo - Spero vivamente che gli assessorati e gli uffici riescano a trovare soluzioni efficaci affinché tragedie come quella del 2 agosto non si ripetano in futuro».
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