BANDI E OPPORTUNITÀ
A Palermo e provincia 900mila euro per parchi e aree verdi: come partecipare ai bandi
Pubblicati bandi per finanziare progetti di riqualificazione di beni comuni, come la realizzazione di spazi verdi e aree giochi. Possono partecipare i cittadini: come fare
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Il parco giochi al Bosco Ficuzza (foto repertorio)
«Siamo qui per battezzare un esperimento di cittadinanza attiva e di partecipazione responsabile», così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha aperto la presentazione del progetto "Facciamo comunità, percorsi positivi di auto rigenerazione urbana e di start-up di comunità".
Il progetto ha come finalità principale quella di finanziare la creazione di 15 cooperative e 30 interventi di micro-riqualificazione urbana, volti a rendere la provincia di Palermo qualificata e agibile per i residenti e attrattiva per i turisti.
Il miglioramento delle condizioni di vita e delle opportunità economiche è necessario per la coesione sociale e territoriale fra i piccoli centri a Palermo.
«Bisogna acquistare la consapevolezza che la comunità non è dispersa ma che può essere identitaria, parte del grande centro urbano di Palermo. Questa è la nostra sfida» afferma Lagalla.
Il territorio coinvolto includerà la Città Metropolitana di Palermo, con i suoi 82 comuni, suddivisi in cinque macro-territori: Alto Belice Corleonese, Costiera Occidentale Partenicense, Costiera Orientale Termitana, Lercarese Sicano, Madonie.
Il bando per il supporto alle cooperative ha come fine quello di rendere gli stessi cittadini produttori e fruitori di beni e servizi all’interno delle singole province. L’avviso è aperto a gruppi di persone che intendano costituirsi come cooperativa di comunità e a cooperative costituite da non più di 24 mesi all’interno degli 82 comuni d’interesse.
Per quanto concerne il bando per la rigenerazione urbana, saranno gli stessi cittadini a proporre i propri interventi di micro-riqualificazione. In questo caso l’iniziativa è aperta ai singoli abitanti, anche riuniti in gruppi, che risiedano o abbiano sede operativa sul territorio del comune all'interno del quale promuoveranno l'intervento di riqualificazione.
La partecipazione attiva dei membri della comunità è uno strumento fondamentale per l’empowerment della comunità: «Questo progetto aiuterà a rafforzare il senso di appartenenza e di responsabilità dei cittadini verso il proprio territorio” dichiara Nicola Vernuccio, direttore generale della Città metropolitana.
Il progetto finanziato dal PNRR nell’ambito dei Piani Urbani Integrativi prevede l’attribuzione di 600.000 euro a 30 iniziative per gli interventi di micro-riqualificazione (fino a 20 mila euro per ciascuna iniziativa); e l’attribuzione di 300.000 euro per l'avvio delle cooperative di comunità, al fine di finanziare quindici proposte.
«Bisogna connettere il grande centro al piccolo centro. Affinché quest’ultimo possa essere inglobato all’interno di una grande metropoli come Palermo sarebbe necessaria un’infrastrutturazione adeguata caratterizzata da trasporti privati e pubblici - continua il sindaco – Vale lo stesso per la digitalizzazione: ci sono tante famiglie che decidono di vivere in sedi periferiche funzionali alle proprie famiglie e che potrebbero assolvere alle proprie funzioni lavorative attraverso lo smart working».
Tra le idee ponderate: la creazione di un orto botanico, la creazione di parchi, aree, giochi e percorsi pedonali, lo sviluppo di un sistema di economia circolare nel quartiere, la creazione di uno spazio di coworking e la fondazione di un centro di formazione e inclusione sociale, per supportare la riqualificazione professionale e l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
«È un esperimento che mi piacerebbe ripetere anche all'interno della città di Palermo, coinvolgendo le singole Circoscrizioni, così da incentivare la partecipazione e la collaborazione dei singoli cittadini nel miglioramento del proprio spazio urbano» conclude Lagalla.
Il termine di presentazione delle istanze sarà il 30 dicembre del 2023 alle 12:00. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica, a mezzo PEC, all’indirizzo attivitaproduttive@cert.cittametropolitana.pa.it, corredate dalla documentazione allegata ai bandi, debitamente compilata e disponibile al sito web del progetto.
Il progetto ha come finalità principale quella di finanziare la creazione di 15 cooperative e 30 interventi di micro-riqualificazione urbana, volti a rendere la provincia di Palermo qualificata e agibile per i residenti e attrattiva per i turisti.
Il miglioramento delle condizioni di vita e delle opportunità economiche è necessario per la coesione sociale e territoriale fra i piccoli centri a Palermo.
«Bisogna acquistare la consapevolezza che la comunità non è dispersa ma che può essere identitaria, parte del grande centro urbano di Palermo. Questa è la nostra sfida» afferma Lagalla.
Il territorio coinvolto includerà la Città Metropolitana di Palermo, con i suoi 82 comuni, suddivisi in cinque macro-territori: Alto Belice Corleonese, Costiera Occidentale Partenicense, Costiera Orientale Termitana, Lercarese Sicano, Madonie.
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L’iniziativa sarà portata avanti tramite la pubblicazione di due avvisi pubblici.Il bando per il supporto alle cooperative ha come fine quello di rendere gli stessi cittadini produttori e fruitori di beni e servizi all’interno delle singole province. L’avviso è aperto a gruppi di persone che intendano costituirsi come cooperativa di comunità e a cooperative costituite da non più di 24 mesi all’interno degli 82 comuni d’interesse.
Per quanto concerne il bando per la rigenerazione urbana, saranno gli stessi cittadini a proporre i propri interventi di micro-riqualificazione. In questo caso l’iniziativa è aperta ai singoli abitanti, anche riuniti in gruppi, che risiedano o abbiano sede operativa sul territorio del comune all'interno del quale promuoveranno l'intervento di riqualificazione.
La partecipazione attiva dei membri della comunità è uno strumento fondamentale per l’empowerment della comunità: «Questo progetto aiuterà a rafforzare il senso di appartenenza e di responsabilità dei cittadini verso il proprio territorio” dichiara Nicola Vernuccio, direttore generale della Città metropolitana.
Il progetto finanziato dal PNRR nell’ambito dei Piani Urbani Integrativi prevede l’attribuzione di 600.000 euro a 30 iniziative per gli interventi di micro-riqualificazione (fino a 20 mila euro per ciascuna iniziativa); e l’attribuzione di 300.000 euro per l'avvio delle cooperative di comunità, al fine di finanziare quindici proposte.
«Bisogna connettere il grande centro al piccolo centro. Affinché quest’ultimo possa essere inglobato all’interno di una grande metropoli come Palermo sarebbe necessaria un’infrastrutturazione adeguata caratterizzata da trasporti privati e pubblici - continua il sindaco – Vale lo stesso per la digitalizzazione: ci sono tante famiglie che decidono di vivere in sedi periferiche funzionali alle proprie famiglie e che potrebbero assolvere alle proprie funzioni lavorative attraverso lo smart working».
Tra le idee ponderate: la creazione di un orto botanico, la creazione di parchi, aree, giochi e percorsi pedonali, lo sviluppo di un sistema di economia circolare nel quartiere, la creazione di uno spazio di coworking e la fondazione di un centro di formazione e inclusione sociale, per supportare la riqualificazione professionale e l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
«È un esperimento che mi piacerebbe ripetere anche all'interno della città di Palermo, coinvolgendo le singole Circoscrizioni, così da incentivare la partecipazione e la collaborazione dei singoli cittadini nel miglioramento del proprio spazio urbano» conclude Lagalla.
Il termine di presentazione delle istanze sarà il 30 dicembre del 2023 alle 12:00. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica, a mezzo PEC, all’indirizzo attivitaproduttive@cert.cittametropolitana.pa.it, corredate dalla documentazione allegata ai bandi, debitamente compilata e disponibile al sito web del progetto.
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