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Abbandonato per anni viene restituito alla città: rinasce in Sicilia lo storico Teatro Pardo

Un bene prezioso che riapre le porte ai cittadini di Trapani, quale importante contenitore per la programmazione di eventi culturali di qualità. La sua storia

Jana Cardinale
Giornalista
  • 7 maggio 2023

Il Teatro "Maestro Antonino Pardo" a Trapani

Riconsegnare un teatro alla città e alla sua comunità significa rendere onore a un nuovo spazio in cui fare cultura, in cui incontrarsi e confrontarsi, far rinascere un luogo del cambiamento, dove coltivare sogni e rispondere all’umanità vergine che vi si incontra con speranza e vivo bisogno di una piazza dell’anima.

A Trapani torna finalmente fruibile, con agibilità permanente, il Teatro "Maestro Tonino Pardo", ovvero il teatro che nasce in origine come auditorium annesso al Conservatorio di musica “Antonio Scontrino”, nel 1978, grazie al fondamentale e prezioso lavoro di Antonino Pappalardo (1933-1992), primo direttore fiduciario dell’Istituto, cui viene intitolato in omaggio al nome d’arte del suo fondatore.

Una struttura che ha attraversato un lungo percorso di incertezze e un iter declinato in diversi e fitti anni di "silenzi" e incuria. Il recupero del Teatro inizió nel 2016, e l’allora conseguente inaugurazione e apertura al pubblico a distanza di ben ventiquattro anni di chiusura, avvenne quando direttore artistico era Giovanni De Santis.
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Determinazione e buona volontà furono gli ingredienti essenziali per riportare luce là dove c’erano devastazione e polvere. La riapertura del Teatro oggi è stata festeggiata in occasione del Concerto di Gala del XVIII Concorso Lirico Internazionale “Giuseppe Di Stefano”.

Il Teatro è dotato di un palco di 150 metri quadrati e una platea circolare con una capienza di 348 posti a sedere. Un bene prezioso, storico e architettonico, che riapre le porte alla città di Trapani, quale importante contenitore per la programmazione di eventi culturali di qualità.

Soddisfatto e orgoglioso è il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, che dichiara di aver conseguito un corposo finanziamento di 423 mila euro (Rigenerazione Urbana) per procedere con opere di completamento e miglioramenti anche acustici e funzionali oltre che per rendere agibile la parte superiore, cosicché Trapani ha adesso un piccolo teatro pienamente sicuro e a norma.

Evidenzia che l'organizzazione è stata complessa anche a causa delle tante procedure amministrative, ma che con il lavoro coordinato adesso tutto è pronto per restituire a Trapani un teatro. Si tratta di un risultato che è frutto di anni di lavoro iniziati con amministrazioni comunali e dirigenti dell’Ente precedenti e continuati con assessori e dirigenti dell’attuale amministrazione.

Il primo cittadino ringrazia in particolare il precedente consigliere delegato, dottor Matteo Giurlanda e l’avvocato Natale Pietrafitta, attuale consigliere delegato dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, ma anche i lavoratori dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, e i validi professionisti esterni.

E soddisfatto è anche Natale Pietrafitta, che evidenzia: «Il Teatro ha conquistato l'agibilità permanente da parte della Commissione Comunale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli. E’ stato un lavoro lungo, complesso, faticoso che alla fine ha dato i suoi buoni frutti. Un’attività che l'attuale amministrazione comunale di Trapani ha voluto fortemente e che ha seguito direttamente.

Nella qualità di consigliere delegato, ricevetti incarico da parte del sindaco prima, e del Consiglio di Amministrazione dopo, allorché mi fu chiesto di riprendere in mano il vecchio faldone impolverato che conteneva tutti gli atti concernenti la struttura del Teatro Pardo, per comprendere quali ragioni avessero, nel passato, sospeso l'agibilità che nel 2016 era stata concessa.

Dallo studio approfondito di quegli atti si comprese che la struttura teatrale fosse priva di alcuni e notevoli accorgimenti che garantissero il Teatro da eventuali rischi connessi alla normativa antincendio. Il C.d.A. dell'Ente, quindi, affidò l'incarico ad un ingegnere esperto per lo studio, i sopralluoghi e gli indirizzi da fornire affinché si adeguasse la struttura teatrale alla normativa antincendio.

L'attuale governance ha dovuto sostituire, collocare e modificare alcuni elementi tecnici perché il Teatro superasse favorevolmente il vaglio della Commissione Comunale».

Pietrafitta, nella qualità di Consigliere Delegato, aggiunge un ringraziamento alle donne e agli uomini dell'Ente che silenziosamente, giorno dopo giorno, nonostante le urgenze, le esigenze quotidiane e le difficoltà di percorso che fisiologicamente si sono presentate, hanno messo in campo tutte le loro migliori abilità per raggiungere l’importante traguardo che ritiene essere di tutto lo staff dell'Ente, perché ciascuno ha valorosamente contribuito per la conquista di un obiettivo che, fino a pochi mesi fa, appariva una vera e propria chimera che oggi è una realtà di tutti i trapanesi.

Come dicono gli artisti, «il teatro è magia». Una magia che può intrecciarsi con le vite degli abitanti di una città, perché un teatro aggiunge cultura e sviluppo e crea comunità. Non è forse vero, infatti, che si va a teatro per vedere se stessi sul palcoscenico, per guardarsi negli occhi, riconoscersi, piacersi o non piacersi e poi cambiare, per migliorarsi?
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