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Cammini per scoprire la Sicilia naturale e ritrovarsi: le più interessanti "Vie Sacre"

Una rete di cammini che mettono insieme escursionismo e spiritualità toccando tutte le provincie della Sicilia tra vallate, borghi antichi e boschi da fare a piedi o a cavallo

Balarm
La redazione
  • 9 novembre 2018

C’è chi cammina per macinare chilometri e tenersi in forma e chi cerca invece un contatto con lo spirito.

In mezzo a queste due possibilità da vivere in natura ci solo le Vie Sacre di Sicilia, una rete di cammini che mettono insieme escursionismo e spiritualità e che potranno essere vissuti per tutto il 2019 con ben 43 eventi.

Vie Sacre Sicilia è un progetto iniziato nel 2014 che ha creato una rete di soggetti, un network tra tutti i cammini tematici che si svolgono in Sicilia e che tocca tutte le provincie dell’Isola.

Del progetto fanno parte la Conferenza episcopale siciliana e don Roberto Fucile. Le Vie Sacre sono infatti dei cammini che presuppongono un tema sacro ed una pratica escursionistica, ispirandosi all’esempio del Cammino di Santiago de Compostela, dove il cammino, o se vogliamo il pellegrinaggio, ha una connotazione sia esperenziale sia turistica, di valorizzazione della stessa esperienza, dei luoghi, dei percorsi, degli incontri, dell’accoglienza e dei territori e delle comunità che si attraversano.
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Ogni cammino offre un’occasione di crescita sia all’uomo, sia la territorio, sia alla comunità, sia allo spirito.

«Dalla nostra esperienza - spiega il coordinatore di Vie Sacre Sicilia, Attilio Caldarera - emerge sempre più una voglia delle persone di unire una passeggiata escursionistica a qualcosa che abbia un valore interiore, che possa davvero rinnovare lo spirito. Ecco che questi cammini diventano il perfetto punto d’unione tra questi desideri».

Ecco alcuni degli appuntamenti del calendario 2019, tutte le date e i percorsi sono disponibili sul sito delle Vie Sacre.

Sui passi di Corrado Eremita (24 febbraio e maggio/giugno): Itinerario di una sola giornata, in un paesaggio di notevole valore, ripercorreremo le orme di San Corrado dal romitorio dei Pizzoni alla chiesa del Crocifisso di Noto Antica, dove l’eremita era solito recarsi ogni venerdì per ascoltare la messa.

Il Cammino Pier Giorgio Frassati (2 marzo) ripercorre le antiche vie di pellegrinaggio dell’area Peloritana, percorrendo un tratto dell’antica via Francigena, della regia posta e dei pellegrini, da Puntale Ferraro al Santuario di Calvaruso, partendo dalla stele votiva dell’Ecce Homo.

Trekking sul "Sentiero della Via Sacra" (11 aprile): l’antico sentiero di accesso a Enna per secoli percorso da re, cittadini e devoti della dea Cererea. Una giornata acompagnati dagli scout del gruppo Agesci Enna 1 che offrono alla città una visita guidata.

La via dei Frati (dal 23 aprile al primo maggio) è una proposta di cammino che si snoda lungo strade provinciali, trazzere, sterrate e sentieri montani per 173,2 km da Caltanissetta a Cefalù. Questo cammino nasce per percorrere a piedi l’entroterra siciliano, così come per secoli hanno fatto i Frati questuanti, che dai conventi maggiori, si spostavano fin nelle più remote campagne. In ogni tappa è possibile trovare luoghi di accoglienza e ospitalità che ben conoscono lo spirito della Via dei Frati.

Il cammino sulle vie dei Santuari delle Madonie (dal 25 al 28 aprile): lungo 80 km circa e dura 4 giorni, inizia presso il Santuario dello Spirito Santo a Gangi e, dopo aver visitato quello della Madonna dell'Olio a Blufi e quello della Madonna dell'Alto a Petralia Sottana, si conclude presso quello della Madonna di Gibilmanna a Cefalù.

Cammino nella Diocesi di Piazza Armerina (30 aprile e primo maggio): da diversi comuni della provincia di Enna - Caltanissetta – Catania e Messina in pellegrinaggio a piedi (percorsi che vanno da 9 km Piazza Armerina – Aidone a oltre 97 km Mistretta e Nicosia – Aidone) lungo le strade statali o attraverso i boschi per il viaggio in onore di San Filippo apostolo.

Trekking urbano alla scoperta di interessanti curiosità sulle tracce dei cavalieri e dei pellegrini a Palermo (5 maggio), partendo dalla Chiesa di Santa di Cristina la Vetere nella “Strada dei pellegrini”, una splendida testimonianza della cultura dei pellegrinaggi a Palermo.

Le care montagne che parlano di Dio, omaggio a San Giovanni Paolo II (13 maggio): Celebrazione sull’Etna a Piano Vetore, nel giorno della festa liturgica Madonna di Fatima. Santa Messa e meditazione naturalistico spirituale con i Frati Conventuali di Assisi e di Sicilia, con il gruppo Centro Custodia e Cura del Creato Karol Wojtyla; cammino lungo il sentiero natura Monte nero degli Zappini con sosta al Giardino Botanico Nuova Gussonea.

Viaggio dei ramara, festa dei Rami (dal 16 al 19 maggio): Cammino/pellegrinaggio antichissimo e molto suggestivo che da Troina dalla Chiesa di San Silvestro passa attraverso i boschi dei Nebrodi per arrivare quasi alla costa tirrenica per toccare il sacro alloro. Giornate di cammino e bivacco nei boschi dei Nebrodi.

Vie Sacre a Sicli: le orme di Maria (25 maggio): Scicli è città profondamente mariana. L’itinerario porta alla scoperta di edifici e simulacri mariani, in una città dove il culto della Vergine Maria, venerata e pregata in tutte le manifestazioni del ciclo mariano, è profondamente presente nelle fede locale. L’itinerario farà scoprire le chiese di Santa Maria la Nova, di Santa Maria della Consolazione, della Madonna di Monserrato, della Madonna del Carmine, San Giovanni Evangelista, Matrice, San Bartolomeo, Madonna di Piedigrotta.

Breve viaggio da Geraci Siculo a Castelbuono lungo le testimonianze della nobile famiglia dei Ventimiglia (primo e 2 giugno). Il cammino si muove lungo i rifugi della religiosità che accoglievano viandanti e fedeli nella maestosa cornice della natura madonita: la chiesa di San Cusimano, dedicata in realtà ai santi Cosma e Damiano, e la chiesa di Santa Maria della Cava, entrambe di epoca medievale. Terza edizione.

Escursione sulle Madonie organizzata dal CAI Sezione di Petralia che da Petralia percorre il sentiero della pace (dedicato a papa Giovanni Paolo II, 9 gigno), fino al santuario Madonna dell'Alto (1827 slm). Celebrazione della Santa Messa e rientro in discesa lungo l'antico sentiero dei pellegrini. Tredicesima edizione.

Il Trekking dei Santuari (23 giugno e 17 novembre) dove la fede incontra la natura, è un Cammino giornaliero tra paesaggi mozzafiato, i due Santuari del paese, chiesette ed edicole votive e monumentali d’arte moderna nella Fattoria Rocca Reina dove, in occasione del solstizio d’estate, si potrò assistere all’affascinante fenomeno del mascherone del Teatro di Andromeda.

Prima edizione della seconda tratta del cammino - Trekking-Pellegrinaggio Cammino Francescano di San FeliceA (dall11 al 14 luglio) passando tra conventi francescani, borghi e riserve naturali tra il parco dei Nebrodi e delle Madonie da Nicosia a Tusa per la seconda Via: Nicosia - Sperlinga - Castel di Lucio - Pettineo - Tusa sui passi di San Felice da Nicosia frate cappuccino vissuto nel 1700.

Il viaggio di San Giacomo (25 luglio): Capizzi soprannominata "la Santiago Siciliana" ospita il Santuario Jacobeo e la reliquia del Santo Pellegrino più antichi della Sicilia. Un tragitto che va dal centro storico, fino alla periferia di Capizzi entrando in tutte le chiese. Due ore di cammino con canti e preghiere tradizionali in dialetto.

Ippovia di San Sebastiano (10 agosto) Mistretta. I Pellegrini giungeranno al Lago Quattrocchi alla Trabbunedda di San Sebastiano, attraverso tre itinerari diversi a piedi, a cavallo e in mountain bike. Ricalcando percorsi già esistenti, che per secoli hanno collegato borghi e paesi dei Nebrodi facendo scoprire le cascate di Mistretta. Il Pellegrinaggio è un’occasione unica di turismo religioso con impronta naturalistica.

Passando dai meandri della terra al Castello di Mussomeli, verso i tre Santuari del Vallone e la Breccialfiorata. Sulle orme dei pellegrini del Vallone (primo e 2 settembre) si ripercorre il sentiero che congiunge i Santuari di alcuni paesi limitrofi dell’area nord-est della Diocesi di Caltanissetta.

Il Cammino dell'Anima (dal 3 all'8 settembre) è un trekking di 4 bivacchi e 5 giorni di cammino, fra escursionismo e pellegrinaggio, che partendo dai Monti Peloritani dal Santuario di Dinnammare, si snoda lungo la Dorsale per arrivare al Santuario della Madonna di Tindari sulla Costa Tirrenica. Quarta edizione.

Pellegrinaggio o meglio soprannominato "Viaggio" verso la località Cannedda (2 settembre). Un rito religioso che si tramanda dal 1221. Un pellegrinaggio penitenziale che viene effettuato dai numerosi fedeli in occasione dei festeggiamenti in onore al Santo dei Miracoli, Sant’Antonio che nel suo girovagare abbia sostato e riposato una notte intera nel luogo chiamato “u chianu a Cannedda”, territorio di Caronia, all’interno del Parco dei Nebrodi.

Trekking del Santo Nicolò Politi (dal 17 al 20 ottobre) tra Etna e Nebrodi: un rekking/cammino itinerante di quattro giorni che parte dall'Etna ed arriva sui Nebrodi seguendo i passi del cammino di San Nicolò Politi attraverso sentieri dei parchi regionali, boschi, paesi, comunità. A piedi da Adrano ad Alcara li Fusi tra escursionismo, fede e natura una esperienza da vivere tutti assieme passo dopo passo nell’edizione autunnale.

Il cammino di Santa Rosalia: (30 e 31 marzo, 13 e 14 aprile, 25 e 26 maggio, 28 e 29 settembre e dal 25 al 27 ottobre): cinque fine settimane di trekking, di condivisione, di ricordi da conservare gelosamente. Dalla Grotta dell’Eremo della Quisquina a Monte Pellegrino, 192 km da fare a piedi attraversando il Parco dei Monti Sicani, l’Alto Belice Corleonese e la Conca d’Oro tra paesaggi mozzafiato e colori unici come solo la nostra Sicilia sa riservarci e dove potremo visiteremo i paesi che attraverseremo.
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