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Chi ricorda "Palermo is burning": com'è la versione aggiornata della (celebre) canzone

Tre artiste hanno realizzato una canzone che sfotte i nuovi modi di dire, non solo dei "fighetti". Questa volta Palermo non sta "bruciando" ma sta "scoppiando"

Balarm
La redazione
  • 16 gennaio 2024

Via Maqueda pedonale a Palermo

Chi si ricorda "Palermo is burning", una canzone nata nel 2007 dalla community "Il Deboscio" come cover made in Sicily di "Milano is burning". Il video che metteva in ridicolo i vizi e le pose di quelle giovani palermitane che volevano apparire trendy a tutti i costi, ha spopolato su internet.

Qualche giorno fa i nostri lettori (che ringraziamo) su Instagram ci hanno fatto ricordare questa "chicca". Ve la proponiamo in chiave aggiornata.

Stefania Matta (ballerina), Francesca Picciurro (autrice e attrice) e Caterina Tarantino (cantante e attrice) hanno realizzato una nuova versione nel 2021, altrettanto esilarante, come puro "cazzeggio" mentre preparavano uno spettacolo teatrale nella casa di campagna di Francesca a Ciaculli. Questa volta Palermo non sta "bruciando" (burning) ma sta scoppiando (bursting). Guardalo qui.

Nel mirino delle artiste palermitane questa volta non sono finite soltanto le giovani "fighettine" ma anche quelle che a vario titolo si sentono "alternative".
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Infatti nel video realizzato, accompagnato dalla solita musichetta ritmata di sottofondo, a scandire le parole "in" e "giovani" a Palermo si passa da «Ho 4 smartwatch , vado al "White", vivo in un loft, vado a Borgo Parrini e compro l'iqos» a «a Palermo c'è troppa munnizza, lavoro al call center e organizzo rave».

Ovviamente non possono mancare i riferimenti alle "stories" su Instagram, alle chat di Telegram e alla sempre più attuale visione "eco" sottoforma di «il mio raga usa il monopattino».

E il video contiene anche affermazioni più o meno condivisibili come «odio la trap, sto troppo in fissa, compa' sto volando», fino ai classici «vado in Vucciria, vado al Drunks o che belli i Cantieri» per dare spazio poi al sempre attuale «le mie amiche sono femministe, sono troppo scialla e - in ultimo ma non meno importante - te la do solo se sei vaccinato».

Ma i tempi cambiano velocemente e, se venisse realizzato adesso, scommettiamo che verrebbero inserite frasi ancora diverse come «andiamo al Molo Trapezoidale».

Un altro modo per leggere la città con ironia «ma serio??».
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