MOBILITÀ
4 milioni per la Green Way tra Palermo e Monreale: ecco come dovrà essere
Tra i criteri del concorso c'è il mantenimento - quanto più possibile - della vecchia rotaia: infatti l'obiettivo è un percorso sicuro per l'itinerario turistico e monumentale
Viadotto tra Palermo e Monreale (foto Mobilita Palermo)
Tecnicamente il bando è per la "Riconversione ad uso pista ciclabile green way della dismessa ferrovia a scartamento ridotto Palermo – Camporeale nel tratto Palermo – Monreale" ed è con procedura aperta. L'oggetto del bando è l’acquisizione, dopo l’espletamento del secondo grado, di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto di fattibilità tecnica ed economica.
Ma tra i criterio del concorso c'è il mantenimento, quanto più più possibile, del il tracciato dell’ex ferrovia che avrà il suo punto di partenza dal parco di Villa Turrisi e il suo punto di arrivo alla ex stazione ferroviaria di Monreale, anticamente invece l'intera rete ferroviaria palermitana partiva dalla stazione Lolli.
Il concorso è aperto agli Architetti e agli Ingegneri ed è articolato in due gradi in forma anonima: le procedure del concorso e il rapporto fra Ente banditore e concorrente avverranno esclusivamente per via telematica attraverso il sito web dedicato, da cuiè possibile scaricare il materiale necessario alla partecipazione, formulare quesiti, consultare l’apposita pagina "news" e consegnare gli elaborati delle proposte progettuali sia del primo che del secondo grado.
Le scadenze più vicine della procedura del Concorso sono: 14 novembre 2017 (ore 16) scade il termine per la ricezione delle richieste di chiarimento per il primo grado. Il 20 novembre 2017 (a mezzanotte) scade il termine per la pubblicazione delle risposte alle richieste di chiarimento pervenute.
Il 6 dicembre 2017 (ore 16) scade il termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali relative al primo grado e il 12 dicembre 2017 (ore 10) ha luogo la prima seduta pubblica della Commissione giudicatrice per la lettura dei codici alfanumerici attribuiti dal sistema telematico alle diverse proposte.
Il vincitore del concorso riceverà un premio di 40mila euro (al lordo di IVA e ogni altro onere di legge), al secondo classificato è riconosciuto un premio di 30mila euro, al terzo classificato un premio di 20mila euro e ciascuno dei successivi due concorrenti riceverà un rimborso spese di 10mila euro. L’importo totale del progetto ammonta a 4 milioni e 700mila euro.
La commissione giudicatrice è formata dall’Ing. Marisa Bellomo, Dirigente dell’Ufficio Edilizia Pubblica, Cantiere Municipale e Autoparco (nella qualità di Presidente) e dai Commissari Silvia Viviani, Gerardo Longobardi, Giuseppe Barbera e Patrizia Pozzi. Commissari supplenti: Silvia Invernizzi e Andrea Foschi.
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