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Beppe Grillo infiamma piazza Croci ed è polemica

Il candidato a sindaco Riccardo Nuti ha presentato cinque assessori in pectore. Show di Beppe Grillo a piazza Croci che scatena varie polemiche

  • 29 aprile 2012

Grande partecipazione di pubblico in piazza Croci per Beppe Grillo. Venuto in città domenica 29 aprile per sostenere la candidatura a sindaco di Riccardo Nuti per Movimento Cinque Stelle, il comico genovese ha infuocato il palco e non ha risparmiato nessuno. Grillo ha attaccato governo, partiti, sindacati, i giornali, strappando applausi. Sulle amministrative, Grillo non ha espresso un giudizio netto. «Con un camper sto girando tutta l’Italia e andiamo nelle piazze ad incontrare gente. La mafia non ha mai strangolato il proprio cliente. Qui la mafia ha preso un’altra dimensione, strangola la propria vittima. Proprio per questo non so che percentuale di voti prenderemo. Parte tutto dalla Sicilia dove c’è un’esondazione di giovani. Il cambiamento partirà dalla Sicilia che subisce una emorragia drammatica di giovani. È una terra che soffre particolarmente per quanto sta accadendo e saprà reagire».

Proprio le parole sulla mafia hanno scatenato le polemiche maggiori, con la reazione di alcuni familiari delle vittime di mafia. Angela Ogliastro, sorella di Serafino Ogliastro, un ex poliziotto ucciso dalla cosca di Brancaccio nel ‘91 con il metodo della “lupara bianca”, ha affermato: «Le parole di Beppe Grillo, che ieri a Palermo ha detto che la mafia non strangola i suoi clienti limitandosi a prendere il pizzo, sono un’offesa nei confronti di tutti i familiari delle vittime di Cosa Nostra e un insulto al lavoro svolto in questi anni dai magistrati e dalle forze dell’ordine». Secca la replica di Nuti: «Siamo gli unici che pubblicano sul proprio sito web i casellari giudiziali dei candidati, tutte persone al di sopra di ogni sospetto, al contrario di altri che ostentano indagati e addirittura arrestati». Prima di salire sul palco di piazza Croci, nella conferenza stampa, Grillo e Nuti hanno presentato i primi cinque assessori della squadra di governo del M5S.

Sono cinque i nomi resi noti: la dottoressa Loredana Mannina, esperta in conservazione e restauro dei Beni Culturali; Loredana Lupo, dottoressa in Agraria e ricercatrice, proposta come assessore all’Ambiente, Territorio, Verde e Arredo Urbano; Fabrizio Romeo, ispettore di polizia municipale, cui Nuti affiderebbe la delega al traffico; Fabio Passalacqua, avvocato cassazionista, proposto come assessore alla Trasparenza, e Barbara Grimaudo, pedagoga, proposta come assessore ai Beni Culturali e Partecipazione. Nella conferenza stampa, Riccardo Nuti ha voluto ribattere agli attacchi che da più parti piovono contro il movimento. «Non siamo - ha detto Nuti - l’antipolitica. Siamo contro questa politica, fatta di inciuci, accordi sottobanco e spartizione di poltrone. Noi siamo la politica con la “P” maiuscola e lo testimoniano le decine di cose che facciamo e che abbiamo fatto in passato quasi in silenzio e quelle che faremo».

È stata anche annunciata la prima iniziativa all’interno del Consiglio: «Vogliamo gridarla ai quattro venti - ha affermato il candidato sindaco - saremo il Grande Fratello dentro al Consiglio comunale». "Fiato sul collo”, questa il nome dell’operazione che promettono i grillini: prevede la realizzazione delle riprese delle sedute consiliari che saranno travasate in rete tramite Youtube e il sito del Movimento Cinque Stelle.

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