Bike sharing a Palermo: salire in sella diventa ecologico

Diventare più ecologica, migliorarsi, fare in modo che i cittadini possano avere un mezzo di trasporto alternativo per fare sì che l'atmosfera non risenta dell'inquinamento: il progetto del bike sharing a Palermo ha questa e più motivazioni, e ha finalmente visto aggiudicarsi la gara d'appalto, i cui lavori dovrebbero cominciare nei prossimi sei mesi.

Il bando, indetto dall'Amat, ha affidato i lavori alla società composta da Tmr Srl e da Exelentia Srl, che si è aggiudicata 1 milione 44 mila euro, finanziato per il 70% dalle risorse del ministero dell'Ambiente.

Dopo gli accordi preliminari e le autorizzazioni, verranno avviati lavori per realizzare trentasette postazioni di cicloparcheggio in punti strategici della città, tra cui via Libertà, viale Strasburgo, il centro storico, viale delle Scienze, Mondello e Sferracavallo.

Tutte le postazioni avranno delle telecamere di sicurezza per scongiurare eventuali furti. In città dovrebbero arrivare circa quattrocentoventi biciclette a pedalata muscolare, per altro dotate di dispositivo gps che ne faciliti la localizzazione.

Ogni installazione verrà svolta nel pieno rispetto dell'ambiente, per restare in linea con il proposito di questi nuovi arrivi: quello di fornire a Palermo un'alternativa sostenibile per la mobilità, e di fare in modo che salire in sella sia sempre più semplice e sicuro.