Borse di studio, l'Università supporta i nuovi ricercatori

I giovani sono il futuro. Nel cuore di un giovane batte la volontà e la speranza di un domani migliore, più sicuro, più stabile. In questo senso, fondamentali sono gli incentivi che gli enti di formazione, lo Stato e le Università possono fornire loro, per indirizzarli e incoraggiarli nel loro percorso, senza abbandonarli a loro stessi. Proprio per questo l'Università Degli Studi di Palermo ha deciso di bandire dodici borse di studio post-dottorato, finanziate con i fondi del 5 per mille.

Un totale di 120 mila euro, che andranno divisi tra dodici giovani nuovi ricercatori: borse dunque del valore di 10 mila euro ciascuna, non soggette a tassazione e della durata di dodici mesi, riservate a coloro che hanno già il titolo di dottori di ricerca, andranno assegnate dopo una valutazione delle domande svolta da una commissione di cinque professori.

Le domande andranno presentate entro venerdì 29 marzo al settore archivio e protocollo, nella modalità che più preferisce: a mano, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o per via telematica da un indirizzo di posta certificata alla mail pec@cert.unipa.it. Il candidato potrà giungere al risultato totale di 60 punti, all'interno dei quali sono compresi il voto di laurea con un massimo di 6 punti, i titoli fino a un massimo di 20, il progetto fino a un massimo di 25, la valutazione della tesi di dottorato fino a 4 punti. È inoltre necessario che i candidati non godano di nessun'altra borsa di studio.

«Un ulteriore passo di un percorso - dice Roberto Lagalla, rettore dell'Università - mirato a supportare i cervelli nelle loro attività di ricerca. Continueremo a destinare i fondi del 5 per mille a questo scopo, cosa che spero contribuirà a incrementare le scelte dei contribuenti a favore dell’Università di Palermo».

Un bando che mira a incoraggiare i cervelli della nostra terra per limitare la loro fuga. Un modo per far capire che ci sono tutte le intenzioni di dar loro delle prospettive di stabilità, di dar loro credito. Intenzioni, appunto. Che si spera possano concretizzarsi ancora in altre iniziative simili, per dare ai giovani una speranza sul loro futuro.