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Cultura e Legalità: accordo fra Comune e Governo

L'amministrazione comunale ha firmato il Protocollo per la Promozione delle attività culturali e il recupero di spazi culturali in città con il Governo Monti

  • 24 luglio 2012

Cultura e Legalità. Questi i due pilastri della nuova amministrazione comunale. La Giunta Orlando ha firmato, lunedì 23 luglio, il Protocollo per la Promozione delle attività culturali, il recupero di spazi culturali in città insieme con il Ministero dell'Interno e dei Beni culturali.

Il Ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, e il Ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, sono stati ricevuti a Palazzo delle Aquile dal sindaco Leoluca Orlando e dall'Assessore alla Cultura, Francesco Giambrone, per stipulare il protocollo in materia di promozione e tutela dei beni e delle attività culturali.

Il Ministro Ornaghi ha sottolineato come sia fondamentale «porre il lavoro culturale al centro di un percorso di sviluppo e crescita che può portarci a superare questa difficile fase economica». «Palermo - ha proseguito il Ministro - ha uno straordinario patrimonio storico ed una straordinaria tradizione culturale e questo accordo può fornire un tassello per valorizzare il primo e rafforzare la seconda». «Questo accordo - ha concluso Ornaghi - rappresenta un atto di politica, di vera politica nel senso più letterale e tradizionale del termine, perché è un atto frutto di collaborazione fra diverse istituzioni di diversi livelli, che hanno unito i propri sforzi e le proprie risorse per individuare uno strumento operativo per il bene della comunità».

Al termine della cerimonia i due ministri hanno visitato due luoghi simbolo: la Galleria d'Arte Moderna e la Biblioteca decentrata Brancaccio. «Due luoghi analogamente simbolo della cultura e della legalità, della necessità di garantire luoghi ed esperienze di eccellenza e luoghi che siano presidio di legalità e cultura sul territorio» - ha spiegato il Ministro Cancellieri. Il sindaco ha affermato che «Palermo ha un immenso patrimonio culturale che è però oggi mortificato; mortificato perché abbandonato, mortificato perché non reso produttivo e sfruttato per creare sviluppo ed economia della cultura».

«Questo accordo che si firma oggi - ha proseguito Orlando - si inserisce sia nel percorso per l'inserimento della Palermo Arabo-Normanna nel patrimonio dell'Unesco sia nel percorso della candidatura di Palermo a capitale Europea della cultura nel 2019». «Questo protocollo - ha concluso Orlando - potrà servire a costruire e definire la rete culturale della città, una rete di infrastrutture piccole, medie e grandi che sicuramente farà parte di un processo di legalità e nuova economia».

Francesco Giambrone, Assessore alla Cultura, ha sottolineato che il «protocollo si articola su tre anni dal 2012 al 2014 e sarà rinnovabile. I punti forti da sottolineare sono certamente quelli dell'inserimento del patrimonio della Palermo Arabo-Normanna nel Patrimonio dell'Unesco». «Inoltre, attraverso questo protocollo recuperiamo e rimoduliamo le risorse della società ARCUS che erano già destinate alla città di Palermo ma non erano del tutto spese e che sarebbero andati persi. Parliamo complessivamente di circa 750 mila euro che potranno essere utilizzati per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di diversi monumenti». «Il protocollo dà anche alla Città la possibilità di accedere al Fondo unico dello spettacolo, altra risorsa importante per alimentare a Palermo economia della legalità e della cultura» - ha concluso Giambrone.

Un particolare ringraziamento è stato riservato da tutti a Salvo Nastasi, Capo di Gabinetto del Ministero per i Beni culturali, «che - ha sottolineato l'Assessore Giambrone - è stato in questi mesi il punto di contatto fra le diverse amministrazioni e si è adoperato per realizzare questo importante risultato».

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