Eataly a Catania: la nuova promessa di Oscar Farinetti
Il patron di Eataly, Oscar Farinetti, ha dichiarato di voler investire in Sicilia aprendo, entro i prossimi due anni, un nuovo store di Eataly a Catania
In Sicilia l'economia stenta a ripartire. Eppure, alcuni imprenditori si dicono convinti di quanto l'Isola sia un luogo in cui fare investimenti perché il territorio ha grandi potenziali e riserva sorprese inattese per il futuro.
Uno di questi è Oscar Farinetti, il patron di Eataly, che ha annunciato di voler aprire, entro due anni, un nuovo store in Sicilia e precisamente a Catania, con l'obiettivo di far proseguire l'espansione della catena di prodotti alimentari italiani d'eccellenza.
Mission della catena è dimostrare come i prodotti di alta qualità possano essere a disposizione di tutti attraverso la comunicazione di volti, metodi produttivi ma anche della storia delle persone e delle aziende che producono nel settore dell'enogastronomia d'eccellenza.
Dopo Monaco, Boston, Los Angeles e Trieste in Italia, Farinetti vuole scommettere sulla zona che i greci scelsero perché la migliore del mondo. Non una regione ma un continente dalle innumerevoli risorse. La Sicilia è la terra di prodotti che rappresentano l'Italia intera come l'olio extravergine d'oliva.
Purtroppo però, sono tanti gli ostacoli che l'Isola dovrà superare. Uno tra tutti è quello della difficoltà di narrazione. La Sicilia è sinonimo di ricchezza e varietà ma spesso fatica a raccontare di sé agli altri.
Turismo ed esportazione dell'enogastronomia sono elementi chiave per un territorio che, però, non riesce a valorizzare se stesso. Basterà l'ottimismo di Farinetti per dare uno slancio all'economia locale?
Uno di questi è Oscar Farinetti, il patron di Eataly, che ha annunciato di voler aprire, entro due anni, un nuovo store in Sicilia e precisamente a Catania, con l'obiettivo di far proseguire l'espansione della catena di prodotti alimentari italiani d'eccellenza.
Mission della catena è dimostrare come i prodotti di alta qualità possano essere a disposizione di tutti attraverso la comunicazione di volti, metodi produttivi ma anche della storia delle persone e delle aziende che producono nel settore dell'enogastronomia d'eccellenza.
Dopo Monaco, Boston, Los Angeles e Trieste in Italia, Farinetti vuole scommettere sulla zona che i greci scelsero perché la migliore del mondo. Non una regione ma un continente dalle innumerevoli risorse. La Sicilia è la terra di prodotti che rappresentano l'Italia intera come l'olio extravergine d'oliva.
Purtroppo però, sono tanti gli ostacoli che l'Isola dovrà superare. Uno tra tutti è quello della difficoltà di narrazione. La Sicilia è sinonimo di ricchezza e varietà ma spesso fatica a raccontare di sé agli altri.
Turismo ed esportazione dell'enogastronomia sono elementi chiave per un territorio che, però, non riesce a valorizzare se stesso. Basterà l'ottimismo di Farinetti per dare uno slancio all'economia locale?
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