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"Giornata contro l'omofobia": tutti gli eventi a Palermo

Tutti gli incontri e le iniziative della "Giornata internazionale contro l'omo-transfobia", che unirà Palermo al resto del mondo nella lotta contro le discriminazioni

  • 17 maggio 2013

Una bandiera colorata, arcobaleno, che avvolge in un abbraccio di cotone tutte le vittime di abusi, di violenze fisiche e morali: è così che potremmo vedere la "Giornata internazionale contro l’omo-transfobia" di venerdì 17 maggio. Un abbraccio significativo, contro il crimine verso gay, lesbiche e trans, che sbarca anche a Palermo con una serie di iniziative che ben s'inquadrano nel contesto del vicino Pride Nazionale.

Decine di paesi si trovano uniti dal filo spinato della discriminazione. Paesi stanchi di contare gli "omocidi", assassinii perpetrati con la scusante di un orientamento sessuale "altro". Per una sensibilizzazione consapevole, partita con una serie di manifesti apparsi nelle strade palermitane, che comincia proprio venerdì 17. ll Laboratorio Zeta ospita la presentazione del libro "La tutela internazionale dell'orientamento sessuale" di Chiara Vitucci, alle ore 18: ne discutono, insieme all'autrice, il Comitato Palermo Pride, Aldo Schiavello e Guido Smorto, coordinati da Carlo Verri.

Un venerdì carico di significato, dunque. Che non trascura la spiritualità: alle ore 20.30, partendo dalle Mura delle Cattive al foro italico - di fronte al Palchetto della Musica - un breve corteo di tutte le confessioni e di tutti gli orientamenti sessuali raggiungerà la parrocchia Santa Maria della Pietà alla Kalsa, in Via Torremuzza, per una veglia di preghiera.

Gli eventi di sabato 18 maggio partiranno invece con un richiamo ai cittadini ad attenzionare il rapporto, talvolta problematico, tra diritti e cultura lgbt e la stampa in italia. Si terrà a questo proposito un incontro alle ore 17 presso la Sala della Carrozza di Villa Niscemi, dal titolo “Orgoglio e pregiudizio: la questione lgbt e la stampa italiana”, cui presenzieranno Maria Laura Rodotà del Corriere della Sera, Pierluigi Diaco de Il Foglio, Delia Vaccarello de L'Unità, Enrico del Mercato di Repubblica di Palermo e Salvatore Rizzo del Giornale di Sicilia.

Il dibattito, coordinato da Matteo di Gesù, sarà aperto da Titti De Simone, presidente del comitato Palermo Pride, con una sollecitazione alla stampa e alle autorità competenti sulla controversa posizione di silenzio sui delitti e i problemi della comunità lgbt.

Alle ore 21, presso il Cinema de Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, sarà presentato un film dal titolo provocatorio: "Le lesbiche non esistono", messo in scena da due giovani registe toscane, Laura Landi e Giovanna Selis, e mirante a sottolineare la difficile situazione della comunità lesbica in Italia, partendo dall'analisi critica della consapevolezza della negazione dell'omosessualità femminile.

Durante la serata, inoltre, si proietteranno e premieranno i corti di "Focus on Pride": il migliore sarà scelto per divenire lo spot ufficiale del Palermo Pride 2013. Giornate cariche, dunque, di forte desiderio di sensibilizzazione, sottolineato dall'iniziativa dell'Arcigay "Fattene Una Ragione", campagna di sensibilizzazione diffusa tramite manifesti, cartoline, locandine, adesivi e magliette con quattro slogan stampati a caratteri cubitali bianchi e neri su sfondo rosso: "Alcune persone sono gay/lesbiche/bisex/trans Fattene una ragione!", rivolta direttamente agli omofobi e supportata dal sito NoOmofobia.

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