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Mobilità a Palermo: il servizio taxi sharing diventa realtà

Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato la delibera che consentirà la pratica del taxi condiviso su percorsi urbani ed extraurbani stabiliti a priori a tariffe agevolate

Balarm
La redazione
  • 29 agosto 2014

Per una città come Palermo che punta sempre più sulla mobilità, tra tram, anello ferroviario e metropolitana, non può mancare anche il taxi sharing. Dopo il fallimento del servizio nel 2012 per la mancanza di una delibera consiliare ad hoc e di una adeguata pubblicità, il Consiglio comunale approva la delibera che consentirà la pratica del taxi condiviso su percorsi stabiliti a priori: oltre all'aeroporto e Mondello, ci saranno corse condivise lungo l'asse di via Libertà, sulla stessa linea percorsa dai bus 101 e i collegamenti con i parcheggi.

La pratica del taxi condiviso prevede che più persone, che non si conoscono fra loro, potranno compiere percorsi stabiliti a tariffe agevolate (massimo 2 euro a persona in città, massimo 8 euro a persona per l’aeroporto o comunque per mete extraurbane).

Un’iniziativa che non è una novità assoluta: presente in altre città italiane, aveva fatto il suo debutto a Palermo a fine 2012 tramite una convenzione tra i tassisti e il Comune in via sperimentale. Ma vuoi per la mancanza di una delibera consiliare ad hoc, vuoi per la mancanza di pubblicità, il servizio non è mai decollato. Adesso ci si riprova, quindi, ma con alcune novità.

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La giunta, d’intesa con le commissioni consiliari e le associazioni di categoria, dovrà stabilire i percorsi anche se alcuni sono già certi: uno ricalcherà la linea del 101, dalla Stazione centrale allo stadio, un altro porterà a Mondello e nelle varie borgate marinare, un altro percorrerà via Libertà, altri avranno come base di partenza e di arrivo i grandi parcheggi (da Basile a via Siciliana, passando per Giotto).

Basterà posizionarsi alla fermata e attendere l’arrivo della vettura che espone l’apposito talloncino. Al Comune e ai tassisti toccherà anche pubblicizzare adeguatamente l’iniziativa, così come previsto da un ordine del giorno della commissione Attività produttive presieduta da Paolo Caracausi (Idv).

«Una iniziativa che può essere una risposta alle pedonalizzazioni - dice Tony Sala del Mov139 - un servizio che viene introdotto in città con una modifica al regolamento taxi, previsto da una norma nazionale. Si dà atto a quanto già previsto con l'approvazione del Pgtu che individua nella condivisione dei mezzi di trasporto una principale misura per ridurre il traffico (car sharing, car pooling, etc). Con il taxi sharing viene valorizzata una flotta di veicoli finora sottoutilizzata dai palermitani. La delibera e quindi in servizio per essere efficace deve trovare la massima collaborazione tra tutte le parti interessate, nonché la massima diffusione e condivisione».

«Si tratta di un’iniziativa certamente innovativa per Palermo – hanno commentato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alle Attività produttive Giovanna Marano – che è espressione della lodevole collaborazione tra Amministrazione e categorie di settore e che verte su un concetto nuovo, condividere il taxi per coniugare il bisogno crescente di spostarsi in città in modo rapido, efficiente e soprattutto più economico. Senza dimenticare, infine, anche il beneficio ambientale che deriverà dalla limitazione dell’utilizzo del mezzo privato, causa spesso di congestione veicolare, inquinamento atmosferico e acustico, sottrazione di spazi pubblici».

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