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Storie e segreti degli antichi mulini di Sicilia: porte aperte con degustazioni e visite

Tornano le "Giornate Europee dei Mulini Storici", che quest'anno coinvolgono in Sicilia quattro siti a Ragusa, Messina e Castelvetrano. Appuntamento dal 18 al 20 maggio

  • 17 maggio 2018

Edifici che conservano storie e segreti sulla lavorazione del grano, oggi testimonianza di pratiche quasi del tutto scomparse: quello dei mulini storici è un patrimonio che arricchisce tutta la Penisola, dal Piemonte alla Sicilia.

È a salvaguardia di questi gioielli che la AIMS - Associazione Italiana Mulini Storici ripropone per il settimo anno le "Giornate Europee dei Mulini Storici" nel weekend dal 18 al 20 maggio, che coinvolge in Sicilia quattro siti - a Ragusa, Castelvetrano e in provincia di Messina - aperti gratuitamente al pubblico.

Quest'anno il focus della manifestazione si incentra sui cosiddetti "mulini da cartiera", utilizzati fino alla fine del 18esimo secolo per realizzare la pasta da carta mediante la lavorazione delle fibre di tessuto, in particolare il cotone e il lino.

In Sicilia si potranno visitare i Molini del Ponte di Castelvetrano (via Parini 29), da venerdì 18 a domenica 20, dalle 10 alle 18, che proprio in occasione dell'edizione precedente hanno inaugurato un nuovo mulino a pietra.
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A pochi chilometri dal Parco archeologico di Selinunte i visitatori potranno osservare da vicino il funzionamento dei mulini a pietra naturale tra le antiche tecniche di lavorazione dei grani e i profumi dei prodotti che ne derivano.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0924.904162 oppure scrivere una mail all'indirizzo info@molinidelponte.it.

A Ragusa apre le porte La Timpa (Vallata Santa Domenica), antico mulino ad acqua con macina in pietra utilizzato per la molitura e la vendita di farine integrali biologiche di grani antichi siciliani.

In occasione dell'iniziativa, inoltre, il mulino ha elaborato per i partecipanti un apposito menù di degustazione che racconta e mette in risalto il territorio e i prodotti che ne derivano (costo 40 euro, su prenotazione).

La Timpa è visitabile sabato 19 maggio, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, e domenica 20 maggio, dalle 10 alle 12, (maggiori informazioni al numero 339.4114236).

Sempre nel ragusano, in Contrada Acqua di Poma a Comiso (località Passaporto), sabato 19 e domenica 20 maggio, dalle 10 alle 20, si potrà visitare il Mulino Inxiraro, costruzione risalente al 17esimo secolo che conserva integralmente l'originario mulino ad acqua, ancora funzionante.

Il Mulino Inxiraro è un reperto di archeologia industriale di notevole valore etnoantropologico, spesso utilizzato come sito didattico, che conserva al suo interno una raccolta di antichi oggetti d'uso nei mulini della valle (maggiori informazioni al numero 349.5637180).

A San Filippo Superiore, frazione collinare della città di Messina, si potrà infine ammirare la collezione dell'Ecomuseo del Grano e della Cultura contadina (via Buonanotte), sabato 19 e domenica 20 maggio, dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30.

Lo spazio espostivo rievoca la memoria dell'antica coltivazione del grano e dei mulini ad acqua attivi nella vallata del torrente San Filippo (maggiori informazioni al numero 340.2878044).
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