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Un'italiana a Londra e un'armena in Italia: Nina e Svet, quando i vini raccontano storie

Tre donne, un incontro e un omaggio che restituisce a quell'incontro il valore che gli appartiene. Nascono così due nuovi arrivati in casa "Prezzemolo e Vitale"

Balarm
La redazione
  • 22 luglio 2021

Svet e Nina

Tre donne, un incontro e un omaggio che restituisce a quell'incontro il valore che gli appartiene.

«Gli incontri danno e tolgono, riempiono la vita di musica, liberano il percorso e aprono la mente e non esiste alcun altro modo di apprendere, di crescere, di rischiare di essere felici, se non quello di spalancare gli occhi, la testa, le braccia».

Nascono così i due nuovi arrivati in casa "Prezzemolo & Vitale" e che insieme fanno parte del progetto "Canone In-Verso".

Il canone inverso in musica è una forma di fuga, un contrappunto fondato sulla melodia di base, come più armonie che si sovrappongono e si evolvono da quella originaria in modo che ogni voce vada in senso contrario rispetto alla precedente.

Perchè in realtà non c’è scatto in avanti che non sia una fuga e non tutte le fughe sono “contro” qualcosa, più spesso sono fughe che vanno "in-contro".

Ed è questo ciò che è capitato a queste due donne a cui Giusi Vitale ha deciso di fare un omaggio, dedicando loro due vini che prendono il nome proprio dalle due protagoniste di questa storia: Nina e Svet.
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Nina è un'italiana a Londra. Una vita vissuta a sorsi e bottiglie buone, tra vigne, lieviti, vendemmie e stagioni. Nina del vino sa grazie e disgrazie, ha l’eleganza minimalista del migliore dei bicchieri e l'ha regalata a Giusi spogliando gli spazi - e la mente - dalla ridondanza, una versione nostrana di "less is more".

Sarà questo che le ha insegnato il passo leggero sulle cose, che vanno come devono andare, a prescindere dal tuo umore o stato d'animo. Una filosofia di vita che le permette di declinare ogni cosa con allegria, comprese le storture del percorso.

Dopo la maternità, Nina ha invertito di nuovo la sua strada, lasciando profumo e vuoto dietro di sé. Per questo a lei va un omaggio floreale e minerale.

Nina, infatti, è un Prosecco Superiore Brut Valdobbiadene DOCG, che racchiude delicati sentori fruttati di pesca e mela con una traccia agrumata, e note di rosa e acacia. Fresco, asciutto e gustoso, Nina è il compagno ideale di piatti a base di pesce.

Tutt'altra storia invece quella di Svetlana. Una donna poliedrica, colta e intraprendente la cui storia nasce dal suo amore per il cibo.

Una storia di curiosità e di viaggi gastronomici in cui Giusi ha faticato a entrare con il suo inglese alle prime armi. È così che si è ritrovata ad assaggiare un börek turco, senza nemmeno sapere cosa fosse, provare il pesce crudo per la prima volta in vita sua, e poi vieiras alla gallega e molto altro.

Svetlana diventa più di un braccio destro, abbatte le barriere facendo entrare nei negozi della catena palermitana prodotti internazionali, rendendoli punti di riferimento per l’eccellenza. Si trasforma così da cliente a manager e diventa anche amica e guida di viaggio.

Tutto questo è racchiuso adesso in un Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG Extra Dry, fresco e morbido, con note di rosa, mela e pesca bianca, ideale per un aperitivo o piatti a base di carne o legumi.
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