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19 luglio 1992: 20 anni dopo ricordiamo Borsellino

Vent'anni e cinquantasette giorni dopo quel 23 maggio del '92 che strappò la vita a Falcone, tutte le manifestazioni in ricordo del collega Paolo Borsellino

  • 19 luglio 2012

Furono anni di delitti cruenti, di vite spezzate, di pianti del cuore. Tempi monocromatici quelli della mattanza mafiosa, in cui la tinta fu il rosso del sangue dei cadaveri uccisi che non andava più via dai marciapiedi e restava indelebile per terra, prima ancora che nell’anima, insieme all’odore di polvere da sparo nell’aria. Esattamente cinquantasette giorni dopo quel 23 maggio del 1992, in cui un ordigno esploso nei pressi di Capaci fece morire il magistrato, collega ed amico, Giovanni Falcone, il 19 luglio, perse la vita Paolo Borsellino, insieme ai cinque agenti della sua scorta. Nel memoriale del ventennale della strage di via d’Amelio una tre giorni in ricordo del giudice Paolo e dei suoi ragazzi.

Si inizia martedì 17 luglio, con una partita di calcetto alla polisportiva Cei (via Piersanti Mattarella, 38/42). A scendere in campo la squadra dei Magistrati da un lato, sfiderà quella delle Agende Rosse, dall’altro. Magistrati, come lo erano Paolo e Giovanni, giocano contro (ma insieme) le Agende Rosse, in memoria di quella piccola agendina rossa che Borsellino portava sempre con sé e da cui non si separava mai, dove probabilmente erano impressi, nero su bianco, oltre ad appunti personali, supposizioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che costarono la vita al magistrato, insieme ad Agostino Catalano, caposcorta, Emanuela Loi, prima donna a far parte di una scorta e a cadere in servizio, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Alle 20.30, alla Chiesa del Gesù (Casa Professa), l’Arci Sicilia propone la serata, "Venti anni di legami e memoria", letture civiche con il contributo di: Franco Carollo, autore; Nicola Alesini, musicista; Kaha Mohamed Aden, scrittrice; Adrian Grima, poeta; Gianni Gebbia, musicista; Biagio Guerrera, poeta; Gigi Borruso, attore e regista; Serena Rispoli, attrice e i Kaiorda, musicisti. Introducono la serata Anna Bucca, presidente ARCI Sicilia ed Emanuele Villa, Un’altra Storia. Interviene Rita Borsellino.

Il giorno seguente, mercoledì 18 luglio, alle 9, a piazza Vittorio Emanuele Orlando, presidio del Palazzo di Giustizia. Nel pomeriggio, alle 15, un corteo partirà da via d’Amelio e salirà fino a Castello Utveggio. La manifestazione delle Agende Rosse prenderà il via alle 19 da piazza Croci, accompagnata dall'associazione Cittadinanza Per La Magistratura, e percorrerà le vie del centro fino alla Facoltà di Giurisprudenza. Sempre alle 19 concentramento davanti il mosaico dei volti dei caduti alla mafia del Tribunale di Palermo per la marcia silenziosa e senza fiaccole, promossa dall'associazione Vigliena e dal Centro Studi Paolo Giaccone, che alle 20 incontra a piazza Verdi il corteo promosso dalle "Agende Rosse", per proseguire insieme verso la Facoltà di Giurisprudenza ed assistere all'incontro organizzato da Antimafia Duemila.

A seguire, dalle 20.30, nello stesso atrio da cui sono passati i più grandi giuristi della nostra città, si udirà l’eco della giustizia misto a strazio e coraggio, con la conferenza Antimafia Duemila - Trattative e Depistaggi: quale stato vuole la verità sulle stragi?". Interventi importanti come quello di Salvatore Borsellino, fratello del magistrato, Antonio Ingroia, Antonino Di Matteo, Roberto Scarpinato, Domenico Gozzo, Saverio Lodato, Giorgio Bongiovanni. A partecipare alla commemorazione anche Rita Borsellino, la sorella di Paolo, Sonia Alfano, il sindaco Leoluca Orlando e il preside della facoltà di Giurisprudenza Antonio Scaglione.

Il ricordo però si fa sempre più vivo, scandito nella coscienza di ognuno come virgole, il 19 luglio, giorno dell’attentato. Alle ore 8, il presidio sarà posizionato in via d’Amelio. Per i bambini, saranno organizzate delle attività di animazione e didattica, con percorsi di legalità, per sensibilizzarli sin dalla tenera età. Alle 15 sono previsti gli interventi dei magistrati Antonino Di Matteo, Antonio Ingroia, Leonardo Guarnotta, Roberto Scarpinato, Vittorio Teresi, Luca Tescaroli, Giovanbattista Tona. Alle 17.15 a parlare, saranno i familiari dei compianti assassinati, Paolo, Agostino, Walter, Vincenzo, Claudio ed Emanuela. Verrà prima osservato un minuto di silenzio e Marilena Monti, a seguire, reciterà la poesia “Giudice Paolo”.

Dalle 19.30 l’Orchestra Sinfonica Infantile “Falcone e Borsellino” della Fondazione “La città invisibile” intratterrà i cittadini, sotto la direzione di Massimo Incarbone e Teresa Zammataro. Nella serata, il ricordo del giudice sarà affidato a partire dalle ore 21 a Marco Travaglio, il giornalista pungente che non uccide nessuno. Col coltello. Usa un'arma molto più raffinata e non perseguibile penalmente… L’archivio, come amò definirlo in un concetto Indro Montanelli. In chiusura alle 22.30, il concerto del cantautore Daniele Silvestri.

Inoltre alle 20.30, invece, al Castello a Mare, sotto il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, si svolgerà un concerto di musica classica con musiche di Mozart ed Mahler eseguite dall’Orchestra sinfonica siciliana, l’orchestra e il coro del teatro Massimo di Palermo, il coro del teatro Bellini di Catania e l’orchestra del teatro Vittorio Emanuele di Messina.

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