ATTUALITÀ

HomeNewsAttualità

Idee e innovazione: così Forbes premia un palermitano

Forbes, la rivista statunitense di economia e finanza, premia un progetto di giovani palermitani inserendolo nella classifica dei trenta migliori progetti europei under 30

  • 9 febbraio 2016

Se da un lato la Sicilia e con lei Palermo sono considerate realtà con un basso indice di istruzione e cultura, dall'altro non sono pochi i riconoscimenti e i progetti innovativi legittimamente premiati che portano la firma di brillanti giovani.

Questa volta è la rivista statunitense di economia e finanza, Forbes, ad aver notato un progetto palermitano che ha inserito nella sua classifica 2016 tra i trenta progetti europei under 30: a ricevere il prestigioso riconoscimento è Marco Morini che ha fondato, in collaborazione a Luisa Pastore ed altri giovani ideatori, la start up "Smart Building Skin" nata nel 2013.

Un progetto nato in origine dal gruppo di ricerca all'interno del dipartimento di Architettura all'Università di Palermo e concretizzato in una start up grazie alla passione e alla dedizione di un team di ragazzi che non supera i trent'anni, mossi dal desiderio di raggiungere un obiettivo senza alcuna risorsa esterna o particolari agevolazioni economiche.

Adv
"Smart Building Skin" è una sorta di mattone di vetro, o smart block, capace di isolare termicamente e produrre energia. L'idea di base è quella di fornire una soluzione innovativa e conveniente di alta qualità estetica e tecnologica per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

Con i suoi soci Marco Morini intende creare edifici solari in grado di produrre autonomamente il 10% dell'energia totale necessaria all'edificio stesso: un passo avanti verso un'idea e una cultura della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente e, perché no, del portafogli. Il progetto è finalizzato all'ottimizzazione energetica e all'incremento delle prestazioni utilizzando la luce naturale, l'obiettivo è quindi quello di ridurre i consumi energetici e trasformare l'ambiente stesso in una fonte prima per alimentare gli edifici.

Il riconoscimento da parte di Forbes è un incentivo, un'occasione in più per credere nel proprio lavoro e continuare a percorrere un sentiero di sicuro non privo di ostacoli, vista la mancanza di risorse regionali o fondi universitari e considerata la situazione di crisi socio-economica dell'isola.

Attualmente il team di innovatori ha in programma di restare a Palermo e portare avanti il progetto, ma vista l'attenzione l'estero ha avuto per la start up, non si esclude di coinvolgere nuovi investitori o di portare il progetto fuori dalla Sicilia.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI