A Catania arriva la rabdomante di volti e di sensi: le gioco-installazioni di Maria Cristina Picciolini
Composizione a mare - particolare dell'opera di Maria Cristina Picciolini
Arriva dal mare l'intuizione creativa di Maria Cristina Picciolini, artista "nomade" - toscana di nascita, tedesca per amore – che dopo vent'anni a Monaco di Baviera e una parentesi a Milano, sedotta dalla luce del Sud si trasferisce a Siracusa.
Un po’ manifesto di sé – e un po’ manifesto “del sé” che sono gli altri, ai quali è rivolto l’invito/sfida a comporsi o a ricomporsi graficamente con soli tre sassi di mare – “Chi sono” è il titolo di questa sua ultima avventura (una gioco-istallazione) fra la natura e i colori della Sicilia, isola della quale la Picciolini coglie e raccoglie tutte le fascinazioni, tutte le dissonanze.
È qui, dunque, che la Picciolini – rabdomante di volti – pesca i sassi che danno forma al suo campionario di sensi: occhi, naso e bocca (metafora di vista/olfatto/gusto) arrivano dalla riva del mare di Siracusa e di quello custodiscono memoria e fascinazione, aprendo prospettive e riflessioni sul rapporto tra Uomo e Natura.
Maria Cristina Picciolini nasce nella provincia di Grosseto. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo l’Accademia insegna e si dedica alla pittura. Nel 1994 si trasferisce in Germania e fino al 2014 insegna disegno e pittura presso la Freie Akademie di Monaco di Baviera.
Nel 2000 organizza la donazione di 150 opere di artisti di tutta Europa per un ospedale in Italia. Ha partecipato a mostre collettive in alcune gallerie tedesche. Nel 2014 organizza una collettiva di 26 artisti nella cascina dei conti Jacini in Brianza, provincia di Monza. Dal 2015 vive e lavora a Siracusa come pittrice, illustratrice e autrice.
Un po’ manifesto di sé – e un po’ manifesto “del sé” che sono gli altri, ai quali è rivolto l’invito/sfida a comporsi o a ricomporsi graficamente con soli tre sassi di mare – “Chi sono” è il titolo di questa sua ultima avventura (una gioco-istallazione) fra la natura e i colori della Sicilia, isola della quale la Picciolini coglie e raccoglie tutte le fascinazioni, tutte le dissonanze.
È qui, dunque, che la Picciolini – rabdomante di volti – pesca i sassi che danno forma al suo campionario di sensi: occhi, naso e bocca (metafora di vista/olfatto/gusto) arrivano dalla riva del mare di Siracusa e di quello custodiscono memoria e fascinazione, aprendo prospettive e riflessioni sul rapporto tra Uomo e Natura.
Adv
Un'azione creativa di cui si diventa parte viva. Ci si fa pietra con la pietra, acqua con l'acqua, e si coglie profondamente uno dei messaggi che probabilmente queste opere vogliono trasmettere: solo uno sguardo nuovo che puà ridare un senso al nostro essere. Maria Cristina Picciolini nasce nella provincia di Grosseto. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo l’Accademia insegna e si dedica alla pittura. Nel 1994 si trasferisce in Germania e fino al 2014 insegna disegno e pittura presso la Freie Akademie di Monaco di Baviera.
Nel 2000 organizza la donazione di 150 opere di artisti di tutta Europa per un ospedale in Italia. Ha partecipato a mostre collettive in alcune gallerie tedesche. Nel 2014 organizza una collettiva di 26 artisti nella cascina dei conti Jacini in Brianza, provincia di Monza. Dal 2015 vive e lavora a Siracusa come pittrice, illustratrice e autrice.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
...e condividi questo articolo sui tuoi social:
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina