Agire per il prossimo: il "Premio Padre Pino Puglisi" al Teatro Politeama di Palermo
A chi resiste al cinismo, a chi non distoglie lo sguardo, a chi crede ancora nell'umanità: a tutti loro è dedicata la ventesima edizione del "Premio Internazionale Padre Pino Puglisi" promosso dall'Arcidiocesi di Palermo e dall'associazione Giovani 2017 3P, con il patrocinio del Ministro per lo Sport e i Giovani e del Comune di Palermo.
L'appuntamento è per domenica 14 dicembre alle 21.00 al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo.
La giuria ha scelto gli otto premiati dal mondo del giornalismo a quello della Chiesa, da quello della musica a quello sanitario: professionisti noti nel panorama nazionale, e non solo, ma prima di tutto persone che mettono quotidianamente a servizio del prossimo la propria competenza e vocazione.
Tra loro un costruttore di pace, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, il Patriarca Latino di Gerusalemme, noto per il suo impegno in Terra Santa e le sue chiare posizioni sulla pace, la giustizia e il dialogo interreligioso.
Gli altri premiati: la procuratrice Claudia Caramanna per il coraggio e la determinazione con cui, nonostante le intimidazioni, si adopera per affiancare all'azione repressiva quella preventiva; Debora Castrogiovanni, senologa del Dipartimento Oncologico della clinica La Maddalena di Palermo, per la dedizione con cui si prende cura delle donne con attenzione umana e professionale, offrendo ascolto, sostegno e presenza; don Antonio Coluccia, sacerdote salentino, per l'azione di contrasto allo spaccio e alla criminalità attraverso atti e iniziative di cittadinanza evangelica attiva; la giornalista inviata di guerra della RAI Lucia Goracci per la caparbia determinazione a raggiungere e raccontare l'essere umano laddove la sua dignità viene più drammaticamente calpestata; Maoz Inon e Aziz Abu Sarah, un israeliano e un palestinese, nati su due fronti diversi e che hanno perso familiari nel conflitto, hanno creato una rete mondiale per dire "si può fare"; Gianluca Pecchini, CEO della Nazionale Cantanti, per la passione, l'energia e la determinazione con cui si prodiga per rendere la popolarità uno strumento concreto di solidarietà economica e sociale.
E tra i premiati anche una realtà, quella della Società Italiana di Cure Palliative che da anni promuove e tutela il diritto al rispetto e alla dignità in un momento dell'esistenza in cui questi valori possono essere più fragili.
A condurre la serata, Roberto Gueli e Tiziana Martorana, diversi gli ospiti in scaletta. Ingresso libero.
L'appuntamento è per domenica 14 dicembre alle 21.00 al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo.
La giuria ha scelto gli otto premiati dal mondo del giornalismo a quello della Chiesa, da quello della musica a quello sanitario: professionisti noti nel panorama nazionale, e non solo, ma prima di tutto persone che mettono quotidianamente a servizio del prossimo la propria competenza e vocazione.
Tra loro un costruttore di pace, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, il Patriarca Latino di Gerusalemme, noto per il suo impegno in Terra Santa e le sue chiare posizioni sulla pace, la giustizia e il dialogo interreligioso.
Gli altri premiati: la procuratrice Claudia Caramanna per il coraggio e la determinazione con cui, nonostante le intimidazioni, si adopera per affiancare all'azione repressiva quella preventiva; Debora Castrogiovanni, senologa del Dipartimento Oncologico della clinica La Maddalena di Palermo, per la dedizione con cui si prende cura delle donne con attenzione umana e professionale, offrendo ascolto, sostegno e presenza; don Antonio Coluccia, sacerdote salentino, per l'azione di contrasto allo spaccio e alla criminalità attraverso atti e iniziative di cittadinanza evangelica attiva; la giornalista inviata di guerra della RAI Lucia Goracci per la caparbia determinazione a raggiungere e raccontare l'essere umano laddove la sua dignità viene più drammaticamente calpestata; Maoz Inon e Aziz Abu Sarah, un israeliano e un palestinese, nati su due fronti diversi e che hanno perso familiari nel conflitto, hanno creato una rete mondiale per dire "si può fare"; Gianluca Pecchini, CEO della Nazionale Cantanti, per la passione, l'energia e la determinazione con cui si prodiga per rendere la popolarità uno strumento concreto di solidarietà economica e sociale.
E tra i premiati anche una realtà, quella della Società Italiana di Cure Palliative che da anni promuove e tutela il diritto al rispetto e alla dignità in un momento dell'esistenza in cui questi valori possono essere più fragili.
A condurre la serata, Roberto Gueli e Tiziana Martorana, diversi gli ospiti in scaletta. Ingresso libero.
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