Alla scoperta di Galati Mamertino: l'escursione con Gaetano Basile
Un'escursione fuori dalle rotte più comuni, in un borgo circondato dalla bellezza straordinaria della natura, sospeso a quasi 800 metri sui Nebrodi. Domenica 10 novembre si va alla scoperta di Galati Mamertino, insieme ai soci della Pro Loco e Gaetano Basile.
L'ubicazione del paese è molto panoramica: dalle rocce montuose lo sguardo si estende ai lidi del Tirreno fino alle Isole Eolie. A Galati Mamertino la presenza di molte opere di artisti isolani è una valida testimonianza di un indiscusso ambiente culturale.
Durante la giornata si ammirano le più significative nelle chiese passeggiando per il centro storico: la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria Assunta, dove si trovano tele e statue di pregevole bellezza, tra cui una tela raffigurante il Martirio di Sant'Agata di Pietro Novelli e le statue marmoree della Trinità e dell'Annunciazione di Antonio Gagini.
L'itinerario prosegue lungo strette stradine che conducono alla Chiesa del Rosario, che ospita, fra le altre opere, la statua in marmo della Madonna della Neve di Antonello Gagini; si prosegue verso la Chiesa di San Luca, caratterizzata da un'imponente scalinata in pietra, per poi giungere alla Chiesa di Santa Caterina, dove si possono ammirare il Crocifisso ligneo di frà Umile da Petralia e la visita ai ruderi del castello arabo-normanno. Pranzo a base di prodotti tipici locali presso un ristorante del luogo.
L'ubicazione del paese è molto panoramica: dalle rocce montuose lo sguardo si estende ai lidi del Tirreno fino alle Isole Eolie. A Galati Mamertino la presenza di molte opere di artisti isolani è una valida testimonianza di un indiscusso ambiente culturale.
Durante la giornata si ammirano le più significative nelle chiese passeggiando per il centro storico: la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria Assunta, dove si trovano tele e statue di pregevole bellezza, tra cui una tela raffigurante il Martirio di Sant'Agata di Pietro Novelli e le statue marmoree della Trinità e dell'Annunciazione di Antonio Gagini.
L'itinerario prosegue lungo strette stradine che conducono alla Chiesa del Rosario, che ospita, fra le altre opere, la statua in marmo della Madonna della Neve di Antonello Gagini; si prosegue verso la Chiesa di San Luca, caratterizzata da un'imponente scalinata in pietra, per poi giungere alla Chiesa di Santa Caterina, dove si possono ammirare il Crocifisso ligneo di frà Umile da Petralia e la visita ai ruderi del castello arabo-normanno. Pranzo a base di prodotti tipici locali presso un ristorante del luogo.
COSA C'È DA FARE
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