Anteprima di "Baciami": le opere di Andrea Chisesi inaugurano la galleria Materiarte a Ortigia
Particolare da "Il trionfo di Venere omaggio al Bronzino" di Andrea Chisesi
Apre un nuovo spazio culturale in Sicilia: sabato 29 ottobre la Galleria Materiarte inaugura in via Roma 44 a Ortigia a partire dalle ore 18.00.
Il primo allestimento è un’anteprima della mostra "Baciami" dell’artista milanese di origini siciliane Andrea Chisesi: più di 30 opere inedite dedicate al gesto del bacio con lo scopo di rinnovare il desiderio, di tornare a baciarsi e ad abbracciarsi e a spogliarsi della diffidenza.
Andrea Chisesi reinterpreta i baci più belli della storia dell’arte trasponendoli nella sua dimensione, racchiude il deterioramento sociale e la paura del contatto come in un grande supermarket delle emozioni. Un excursus attraverso la pittura e la scultura, tra archeologia ed arte contemporanea che racconta le emozioni e la libidine della felicità momentanea.
La tecnica utilizzata è quelle della "fusione", nata nel 2004: una sorta di collage tra immagini di opere pittoriche e le sue "preparazioni". L’artista sovrappone l’immagine sulla pittura attraverso le trasparenze, utilizzando la luce e l’ombra per aggiungere o sottrarre parti dell’opera.
Chisesi utilizza vari tipi di supporti: tele, cartelli stradali e cartone, che vengono preparati con gesso di Bologna, acrilici, giornali o manifesti strappati dalla strada, stratificazioni di pitture e foglia oro, con l’obiettivo di creare una texture capace di accogliere l’immagine fotografica che sceglie di fondere solo dopo aver completato quella che definisce preparazione.
Non è stata ancora stabilita una data ufficiale di chiusura. La mostra è visitabile sette giorni su sette, dalle ore 10.00 alle ore 21.00.
Il primo allestimento è un’anteprima della mostra "Baciami" dell’artista milanese di origini siciliane Andrea Chisesi: più di 30 opere inedite dedicate al gesto del bacio con lo scopo di rinnovare il desiderio, di tornare a baciarsi e ad abbracciarsi e a spogliarsi della diffidenza.
Andrea Chisesi reinterpreta i baci più belli della storia dell’arte trasponendoli nella sua dimensione, racchiude il deterioramento sociale e la paura del contatto come in un grande supermarket delle emozioni. Un excursus attraverso la pittura e la scultura, tra archeologia ed arte contemporanea che racconta le emozioni e la libidine della felicità momentanea.
La tecnica utilizzata è quelle della "fusione", nata nel 2004: una sorta di collage tra immagini di opere pittoriche e le sue "preparazioni". L’artista sovrappone l’immagine sulla pittura attraverso le trasparenze, utilizzando la luce e l’ombra per aggiungere o sottrarre parti dell’opera.
Chisesi utilizza vari tipi di supporti: tele, cartelli stradali e cartone, che vengono preparati con gesso di Bologna, acrilici, giornali o manifesti strappati dalla strada, stratificazioni di pitture e foglia oro, con l’obiettivo di creare una texture capace di accogliere l’immagine fotografica che sceglie di fondere solo dopo aver completato quella che definisce preparazione.
Non è stata ancora stabilita una data ufficiale di chiusura. La mostra è visitabile sette giorni su sette, dalle ore 10.00 alle ore 21.00.
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