"Ars Poetica. Illusione dell’umanità": allo Steri la rivoluzione culturale della Grecia

“Ars poetica. Illusione dell’umanità” di Jannis Psychopedis in mostra nella Sala delle Verifiche del Complesso Monumentale dello Steri
Si intitola “Ars poetica. Illusione dell’umanità” la nuova mostra del pittore greco Jannis Psychopedis. Visitabile fino al 27 ottobre, dal lunedì al venerdì, è esposta nella Sala delle Verifiche del Complesso Monumentale dello Steri di Palermo: una sede particolarmente prestigiosa, degna di quello che è stato definito dai curatori dell'esposizione "il pittore greco vivente più famoso al mondo".
La prima personale italiana “L’alfabeto di Jannis Psychopedis” è stata esposta nella Sala Verifiche nel 2022. Nella sua opera artistica Psychopedis pone la rivisitazione critica della tradizione culturale della Grecia, che coincide con le origini della civiltà occidentale, in costante rapporto con la storia dell’umanità e con tutte le attività culturali connesse.
Tutta l’opera di Psychopedis è caratterizzata da una profonda riflessione sul senso della storia, dal rapporto di un travagliato presente col suo passato: memoria e riflessione, vissuto personale, stigma artistico e identità storica ne costituiscono gli elementi fondanti, come pure gli assi interpretativi.
Particolare attenzione rivolge alla poesia che, parallelamente alla pittura, esprime le esigenze, le carenze, le aspirazioni dei viventi. L’immagine del logos e il logos dell’immagine pittorica costituiscono una verità che è il senso profondo di quel messaggio in bottiglia lanciato dai mortali, naufraghi dell’esistenza, verso i propri simili, sulla base di una comune solidarietà: continuano a inviare bottiglie di disperata speranza nel mare là fuori, là dove colori e poesie ricercano il loro ultimo rifugio.
La prima personale italiana “L’alfabeto di Jannis Psychopedis” è stata esposta nella Sala Verifiche nel 2022. Nella sua opera artistica Psychopedis pone la rivisitazione critica della tradizione culturale della Grecia, che coincide con le origini della civiltà occidentale, in costante rapporto con la storia dell’umanità e con tutte le attività culturali connesse.
Tutta l’opera di Psychopedis è caratterizzata da una profonda riflessione sul senso della storia, dal rapporto di un travagliato presente col suo passato: memoria e riflessione, vissuto personale, stigma artistico e identità storica ne costituiscono gli elementi fondanti, come pure gli assi interpretativi.
Particolare attenzione rivolge alla poesia che, parallelamente alla pittura, esprime le esigenze, le carenze, le aspirazioni dei viventi. L’immagine del logos e il logos dell’immagine pittorica costituiscono una verità che è il senso profondo di quel messaggio in bottiglia lanciato dai mortali, naufraghi dell’esistenza, verso i propri simili, sulla base di una comune solidarietà: continuano a inviare bottiglie di disperata speranza nel mare là fuori, là dove colori e poesie ricercano il loro ultimo rifugio.
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