Arte, musica, teatro e tributo a Pirandello: "Notturni di Natale" in scena ad Agrigento
Un viaggio tra arte, musica, teatro e letteratura pirandelliana in un'atmosfera natalizia unica. È il progetto "Notturni di Natale", un evento che si svolge il 28 e 29 dicembre nel cuore del centro storico di Agrigento.
La prima giornata si apre con il concerto dell'Amadeus Clarinet Choir, il 28 alle 18.00 al Polo Culturale San Pietro.
La seconda giornata porta il pubblico in un viaggio emozionante con "Radici di Rabato", esperienza che intreccia la letteratura pirandelliana e il racconto itinerante.
Dopo le "Favole di Natale" con Ilaria Bordenca alla Chiesa di San Francesco di Paola alle 16.30, il percorso inizia tra la Chiesa di Santa Croce e le viuzze del quartiere Rabato, a lume di torcia. Attori come Paolo Di Noto e Marcella Lattuca danno vita a brani pirandelliani, tra novelle natalizie e riflessioni esistenziali.
Successivamente, momento di musica e di folklore in piazza con il gruppo I Picciotti da Purtedda, mentre il pubblico, guidato da Beniamino Biondi, vive il racconto dei piccoli cortili e degli slarghi del quartiere.
L'evento si conclude con un momento conviviale con le suore dell'Istituto Maria Ausiliatrice, dove i partecipanti possono gustare prodotti tradizionali unendo cultura, solidarietà e convivialità.
La prima giornata si apre con il concerto dell'Amadeus Clarinet Choir, il 28 alle 18.00 al Polo Culturale San Pietro.
La seconda giornata porta il pubblico in un viaggio emozionante con "Radici di Rabato", esperienza che intreccia la letteratura pirandelliana e il racconto itinerante.
Dopo le "Favole di Natale" con Ilaria Bordenca alla Chiesa di San Francesco di Paola alle 16.30, il percorso inizia tra la Chiesa di Santa Croce e le viuzze del quartiere Rabato, a lume di torcia. Attori come Paolo Di Noto e Marcella Lattuca danno vita a brani pirandelliani, tra novelle natalizie e riflessioni esistenziali.
Successivamente, momento di musica e di folklore in piazza con il gruppo I Picciotti da Purtedda, mentre il pubblico, guidato da Beniamino Biondi, vive il racconto dei piccoli cortili e degli slarghi del quartiere.
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