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Arti e temi diversi in un'unica mostra a Catania: quattro artisti per "Own Vision"

  • Viadelprincipe - Catania
  • Dal 10 al 31 dicembre 2018 (evento concluso)
  • Visitabile da giovedì a domenica dalle 17.00 alle 22.00
  • Gratuito
  • Visitabile tutti i giorni su appuntamento telefonando al numero 347 8531116
Balarm
La redazione

Sculture in maiolica e acciaio di Alessandro Arena

La mostra "Own Vision" raggruppa arti e temi diversi con un unico denominatore comune: condividere il personale modo di sentire e vedere il mondo. L’esposizione unisce diversi aspetti dell'arte in un percorso attentamente scelto, ma libero da qualsivoglia costrizione, dando la possibilità al visitatore di accostarsi alle diverse opere di quattro artisti differenti.
 
Le opere selezionate di Alessandro Arena per la collettiva, sono sculture in maiolica e acciaio ispirate per la maggior parte al romanzo "Don Chisciotte della Mancia" di Miguel de Cervantes Saavedra; questa serie di opere prende il nome di "Malepietre". Il suo vocabolario artistico è composto da forme geometriche elementari nei diversi movimenti nello spazio. 

Il progetto visivo "Slides Apart" di Orazio Arena in arte Anymalfunction, impiega telai di diapositive come supporto per materiali trasparenti stampati industrialmente, principalmente packaging, lacerati e montati all'interno dei telai, spesso a formare frasi o messaggi; una tecnica complessa e riflessiva, nota anche come Cut up
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Salvo Pappalardo nella vita di tutti i giorni si occupa di allestimenti scenografici, e l’originalità che contraddistingue la sua arte lo caratterizza in ogni sua forma espressiva. Le sue opere, sculture in fil di ferro dal titolo "Lega_ture", sono figure antropomorfe, attori silenti che si mettono in mostra nel loro apparire che collide con il loro vero essere: sono eterei ballerini che danzano aggraziatamente su un piede, in cui la fuga delle linee donano dinamicità alle figure, come se queste all’improvviso potessero animarsi. 

Nyx, pseudonimo di Marina Vanzulli, espone dei lavori facenti parte della serie "Arcaica", ispirati alle incisioni del libro "Imagini delli Dei de gl’Antichi" di Vincenzo Cartari e al particolare dall'ansa del cratere a figure nere noto come "Vaso Francois", dal visibile gusto mitologico. La bicromia che caratterizza le sue opere esalta il dinamismo delle forme, coinvolgendo lo spettatore nel movimento fluido e leggero dei soggetti.
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