Arvo Part ed Eukelos Ensemble in concerto al Castello Ursino di Catania
La nuova stagione di "Classica & Dintorni", festival internazionale di musica da camera, jazz e tradizioni presenta un nuovo appuntamento al Castello Ursino. Ad esibirsi saranno il compositore estone Arvo Part e l'Eukelos Ensemble.
Arvo Part è uno dei musicisti più originali del ‘900 per la rarefazione sonora e la dimensione spirituale delle sue partiture, L'Eukelos Ensemble è formato da quattro solisti: la violinista irlandese Heloise Geoghegan e gli italiani Francesco Toro (violino), Elena Sciamarelli (violoncello) e Ketty Teriaca (pianoforte). Di grande impatto sonoro, per la sua struttura compositiva, è “Fratres”, un brano composto nel 1977. Una musica in tre parti senza strumentazione fissa che sintetizza il percorso di ricerca del compositore estone, cominciato con la dodecafonia e approdato a uno stile personalissimo, da lui definito “tintinnabuli” (ossia campane, dal latino), con riferimento ai tre suoni delle triadi, assimilate appunto alle campane.
Fratres sarà proposta nella versione per violino e pianoforte. Seguono brani di Rachmaninov (Vocalise per violoncello e pianoforte), Massenet (Thais – Meditation per violino e pianoforte), von Weber (Trio per violino, violoncello e pianoforte), Shostakovich (5 pieces per due violini e pianoforte) e infine Mahler (Piano Quartet per due violini, violoncello e pianoforte).
Lo spettacolo sarà preceduto alle 19 dall’incontro con gli artisti, condotto dal professore Giuseppe Montemagno: un breve focus sul programma per conoscere da vicino la genesi del processo creativo, gli stimoli interdisciplinari e la ricerca del linguaggio di chi fa musica contemporanea.
Arvo Part è uno dei musicisti più originali del ‘900 per la rarefazione sonora e la dimensione spirituale delle sue partiture, L'Eukelos Ensemble è formato da quattro solisti: la violinista irlandese Heloise Geoghegan e gli italiani Francesco Toro (violino), Elena Sciamarelli (violoncello) e Ketty Teriaca (pianoforte). Di grande impatto sonoro, per la sua struttura compositiva, è “Fratres”, un brano composto nel 1977. Una musica in tre parti senza strumentazione fissa che sintetizza il percorso di ricerca del compositore estone, cominciato con la dodecafonia e approdato a uno stile personalissimo, da lui definito “tintinnabuli” (ossia campane, dal latino), con riferimento ai tre suoni delle triadi, assimilate appunto alle campane.
Fratres sarà proposta nella versione per violino e pianoforte. Seguono brani di Rachmaninov (Vocalise per violoncello e pianoforte), Massenet (Thais – Meditation per violino e pianoforte), von Weber (Trio per violino, violoncello e pianoforte), Shostakovich (5 pieces per due violini e pianoforte) e infine Mahler (Piano Quartet per due violini, violoncello e pianoforte).
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