"Borderless - sguardi senza confini": una visione reale sul problema dell'integrazione attraverso 42 foto

Una foto del progetto "Borderless - sguardi senza confini"
In un momento storico in cui il fenomeno dell'integrazione rappresenta una grande sfida per tutta l'Europa, alla Galleria di Arte Moderna – Ex Convento di Santa Chiara a Catania, è possibile ammirare la collettiva fotografica "Borderless - sguardi senza confini", curata e organizzata da Graziella Bellone, che offre una visione reale sul fenomeno dell'integrazione.
Un corpus di circa 42 foto di 100 x 65 cm, stampate su forex 5 mm, sia in bianco e nero che a colori, scattate in territorio nazionale e non, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica, come primo passo per un mondo sempre più globalizzato e interconnesso.
I fotografi Patrizia Bluette, Gabriele Caruso, Zino Citelli, Giuseppe Costanzo, Massimiliano Ferro e Anna Mogavero, indagano sul problema dell'integrazione a partire dal suo carattere sociale-umanitario, proponendo una lettura significativa e positiva.
Questo messaggio trasmesso attraverso i ritratti esposti, è già stato presentato con successo e risonanza di pubblico il 28 dicembre scorso presso la Galleria Civica d’Arte del seicentesco Palazzo Moncada a Caltanissetta.
Ogni scatto del progetto è medium di vissuti multietnici colti nella loro naturalezza e incisività per strada, nei mercati, nei luoghi di lavoro, tra i banchi di scuola attraverso espressioni, sguardi, gesti e situazioni offrendo la possibilità di sensibilizzare le coscienze alla convivenza interetnica e interculturale fondata sulla valorizzazione delle differenze.
La mostra è arricchita da alcune opere di Adriano Maraldi, artista cesenate da 50 anni di vita professionale, affermato sia in Italia che all’estero, tra cui un dittico su tela e una pittura su carta, realizzati entrambi con tecnica mista.
Un corpus di circa 42 foto di 100 x 65 cm, stampate su forex 5 mm, sia in bianco e nero che a colori, scattate in territorio nazionale e non, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica, come primo passo per un mondo sempre più globalizzato e interconnesso.
I fotografi Patrizia Bluette, Gabriele Caruso, Zino Citelli, Giuseppe Costanzo, Massimiliano Ferro e Anna Mogavero, indagano sul problema dell'integrazione a partire dal suo carattere sociale-umanitario, proponendo una lettura significativa e positiva.
Questo messaggio trasmesso attraverso i ritratti esposti, è già stato presentato con successo e risonanza di pubblico il 28 dicembre scorso presso la Galleria Civica d’Arte del seicentesco Palazzo Moncada a Caltanissetta.
Ogni scatto del progetto è medium di vissuti multietnici colti nella loro naturalezza e incisività per strada, nei mercati, nei luoghi di lavoro, tra i banchi di scuola attraverso espressioni, sguardi, gesti e situazioni offrendo la possibilità di sensibilizzare le coscienze alla convivenza interetnica e interculturale fondata sulla valorizzazione delle differenze.
La mostra è arricchita da alcune opere di Adriano Maraldi, artista cesenate da 50 anni di vita professionale, affermato sia in Italia che all’estero, tra cui un dittico su tela e una pittura su carta, realizzati entrambi con tecnica mista.
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