"Cambiare la narrazione della migrazione attraverso il racconto di sé": mostra a Palazzo Asmundo
Le immagini che ritraggono le migrazioni mostrano spesso solo una parte della realtà: persone vulnerabili, portatori di bisogni e di conflittualità. Le testimonianze mediatiche del viaggio, degli sbarchi, di atti criminali solidificano una visione spersonalizzata e discriminante dei migranti dando immagini distorte che hanno influenzato l'opinione pubblica e alimentato atteggiamenti razzisti.
Talento, futuro, emozioni e ricordi sono i temi principali delle foto realizzate durante i laboratori fotografici STIRE dai protagonisti della mostra "Cambiare la narrazione della migrazione attraverso il racconto di sé", che si terrà il 14 e 15 novembre al Palazzo Asmundo.
La mostra, a cura di Marianna Giuliana con la collaborazione di Manfredi Trapolino e Daria La Barbera, è un appello all'importanza di raccontare la realtà restituendo ruolo, significato e peso a ciò che ci circonda, ritornando al concetto di attenzione alla persona umana, con la propria storia, la propria individualità, le sfide da affrontare nella propria ricerca di un posto nel mondo.
A questo impegno si unisce l'esigenza di tracciare percorsi che aiutino i minori soli, i giovani e gli adulti arrivati a Palermo ad acquisire autonomia e nuove competenze per diventare risorse partendo dal loro progetto migratorio verso la realizzazione dei propri obiettivi personali e professionali.
Talento, futuro, emozioni e ricordi sono i temi principali delle foto realizzate durante i laboratori fotografici STIRE dai protagonisti della mostra "Cambiare la narrazione della migrazione attraverso il racconto di sé", che si terrà il 14 e 15 novembre al Palazzo Asmundo.
La mostra, a cura di Marianna Giuliana con la collaborazione di Manfredi Trapolino e Daria La Barbera, è un appello all'importanza di raccontare la realtà restituendo ruolo, significato e peso a ciò che ci circonda, ritornando al concetto di attenzione alla persona umana, con la propria storia, la propria individualità, le sfide da affrontare nella propria ricerca di un posto nel mondo.
A questo impegno si unisce l'esigenza di tracciare percorsi che aiutino i minori soli, i giovani e gli adulti arrivati a Palermo ad acquisire autonomia e nuove competenze per diventare risorse partendo dal loro progetto migratorio verso la realizzazione dei propri obiettivi personali e professionali.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina