Carini ti sorprende sempre: tutti luoghi da non perdere con "Le Vie dei Tesori"

Il meraviglioso soffitto della Chiesa degli agonizzanti di Carini (foto di "Le Vie dei Tesori")
Dal famoso mosaico paleocristiano del principe De Spuches, in via di restauro, ai meravigliosi stucchi serpottiani di chiese e oratori. Ancora l'enorme complesso di catacombe. Ancora la residenza estiva dei baroni, che non a caso porta il nome di "Belvedere" e il parco urbano con la sua chiesa a cielo aperto.
Carini continua a stupire anche nella sua quinta edizione di "Le Vie dei Tesori", in programma per 3 weekend dal 20 settembre al 5 ottobre (solo sabato e domenica).
Si può così vedere a che punto è il restauro del famoso mosaico paleocristiano del principe De Spuches: l’anno scorso fu una sorpresa, quest’anno il recupero è pressoché completo e lo raccontano i restauratori della Soprintendenza.
Ci si muove ancora una volta tra oratori serpottiani che paiono di pizzo, le chiese preziose e l’enorme complesso catacombale di Villagrazia di Carini. Si aggiunge anche la chiesa di san Vito, chiusa dagli anni Novanta, con il museo parrocchiale che ospita la statua del patrono e preziosi paramenti sacri; e la residenza estiva dei Baroni la Grua divenuta un frequentatissimo centro di attività francescane.
Fino al parco urbano del Roccazzello con la cinquecentesca chiesa a cielo aperto, appena restaurata. Senza dimenticare la passeggiata “sonora” tra gli organi monumentali.
LE VISITE
Si può partire da una delle chiese più antiche di Carini, la Chiesa di San Vito (patrono di Carini), costruita nel 1330, per un certo tempo è stata anche Matrice ma poi ha ceduto il posto all'attuale Chiesa Madre.
Il suo porticato – conosciuto come il Tocco di san Vito – era il cuore delle assemblee cittadine e religiose. In questi spazi, che erano chiusi dagli anni Novanta, l’Arcipretura ha allestito pochi mesi fa il progetto “Arte e Fede”, una mostra dedicata a San Vito, al culto del patrono, martire adolescente, e alla storia della chiesa. Per il Festival si aggiungono reliquiari sacri, rari paramenti e diverse opere d’arte (acquista ora).
Tra le novità da non perdere, uno dei luoghi riconquistati della cittadina: l’area del Roccazzello abbandonata, ridotta a discarica e oggi completamente rinata e trasformata in un belvedere con sedute in pietra, un pavimento in basolato, un agrumeto e una vista magnifica.
È stata soprattutto recuperata la cinquecentesca chiesa di Maria Santissima di Roccazzello che racconta una storia antica fatta di fede popolare e silenziosa bellezza. E’ a cielo aperto, immersa nella natura, un luogo di pace e devozione (acquista ora).
Tra i luoghi da non perdere vi ricordiamo, la catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini (acquista ora), una delle più importanti testimonianze del Cristianesimo delle origini nell’isola.
E ancora i bellissimi oratori rococò che sembrano merletti della Chiesa degli Agonizzanti (acquista ora) e l'Oratorio del Santissimo Sacramento, attribuito a Giacomo Serpotta, e al suo brillante allievo, Vincenzo Messina (acquista ora).
Le visite proseguono tra i 45 mila volumi della Biblioteca comunale Francesco Scavo (acquista ora).
Senza dimenticare il circuito dei quattro organi monumentali in altrettante chiese. Un organista e musicologo mostrerà il funzionamneto degli strumenti, raccontandone la storia e facendone ascoltare alcuni pezzi.
IL PROGRAMMA E COME PARTECIPARE
Per partecipare a "Le Vie dei Tesori" basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso.
Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Fortemente consigliata la prenotazione online.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
Il programma completo, con tutte le curiosità, le foto e le schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare sono disponibili online sul sito del festival.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091 8421309, attivo tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (fino a domenica 3 novembre).
Carini continua a stupire anche nella sua quinta edizione di "Le Vie dei Tesori", in programma per 3 weekend dal 20 settembre al 5 ottobre (solo sabato e domenica).
Si può così vedere a che punto è il restauro del famoso mosaico paleocristiano del principe De Spuches: l’anno scorso fu una sorpresa, quest’anno il recupero è pressoché completo e lo raccontano i restauratori della Soprintendenza.
Ci si muove ancora una volta tra oratori serpottiani che paiono di pizzo, le chiese preziose e l’enorme complesso catacombale di Villagrazia di Carini. Si aggiunge anche la chiesa di san Vito, chiusa dagli anni Novanta, con il museo parrocchiale che ospita la statua del patrono e preziosi paramenti sacri; e la residenza estiva dei Baroni la Grua divenuta un frequentatissimo centro di attività francescane.
Fino al parco urbano del Roccazzello con la cinquecentesca chiesa a cielo aperto, appena restaurata. Senza dimenticare la passeggiata “sonora” tra gli organi monumentali.
LE VISITE
Si può partire da una delle chiese più antiche di Carini, la Chiesa di San Vito (patrono di Carini), costruita nel 1330, per un certo tempo è stata anche Matrice ma poi ha ceduto il posto all'attuale Chiesa Madre.
Il suo porticato – conosciuto come il Tocco di san Vito – era il cuore delle assemblee cittadine e religiose. In questi spazi, che erano chiusi dagli anni Novanta, l’Arcipretura ha allestito pochi mesi fa il progetto “Arte e Fede”, una mostra dedicata a San Vito, al culto del patrono, martire adolescente, e alla storia della chiesa. Per il Festival si aggiungono reliquiari sacri, rari paramenti e diverse opere d’arte (acquista ora).
Tra le novità da non perdere, uno dei luoghi riconquistati della cittadina: l’area del Roccazzello abbandonata, ridotta a discarica e oggi completamente rinata e trasformata in un belvedere con sedute in pietra, un pavimento in basolato, un agrumeto e una vista magnifica.
È stata soprattutto recuperata la cinquecentesca chiesa di Maria Santissima di Roccazzello che racconta una storia antica fatta di fede popolare e silenziosa bellezza. E’ a cielo aperto, immersa nella natura, un luogo di pace e devozione (acquista ora).
Tra i luoghi da non perdere vi ricordiamo, la catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini (acquista ora), una delle più importanti testimonianze del Cristianesimo delle origini nell’isola.
E ancora i bellissimi oratori rococò che sembrano merletti della Chiesa degli Agonizzanti (acquista ora) e l'Oratorio del Santissimo Sacramento, attribuito a Giacomo Serpotta, e al suo brillante allievo, Vincenzo Messina (acquista ora).
Le visite proseguono tra i 45 mila volumi della Biblioteca comunale Francesco Scavo (acquista ora).
Senza dimenticare il circuito dei quattro organi monumentali in altrettante chiese. Un organista e musicologo mostrerà il funzionamneto degli strumenti, raccontandone la storia e facendone ascoltare alcuni pezzi.
IL PROGRAMMA E COME PARTECIPARE
Per partecipare a "Le Vie dei Tesori" basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito web o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città.
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso.
Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Fortemente consigliata la prenotazione online.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
Il programma completo, con tutte le curiosità, le foto e le schede per approfondire ogni luogo o esperienza e i coupon da acquistare sono disponibili online sul sito del festival.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 091 8421309, attivo tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (fino a domenica 3 novembre).
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