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"Carte e colori nell'Archivio di Stato di Siracusa": una mostra rivela le arti sartoriali del '700

  • Archivio di Stato di Siracusa - Siracusa
  • Dal 21 settembre 2019 al 28 febbraio 2020 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 16.00; venerdì dalle 8.30 alle 14.00. Chiuso sabato e domenica
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Un abito del Settecento esposto all'Archivio di Stato (part.). Photo Credits: Salvo Antoci

Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio, l’Archivio di Stato di Siracusa, in collaborazione con l'associazione culturale Sikillia, ha allestito al suo interno la mostra "Carte e colori nell'Archivio di Stato di Siracusa". Una rassegna di documentazione archivistica, tratta dal fondo notarile, che racconta ai visitatori il modo di vestire, i tessuti, i decori, i gioielli, i ricami e le arti sartoriali del '700.

Oltre ad assumere la funzione di centro di raccolta di collezioni cartacee provenienti sia da un ambito pubblico che privato, nonché luogo di consultazione legata a fini storici o legali, l'Archivio assume la funzione di serbatoio culturale dal quale possono attingere dati le strutture museali che si occupano del territorio, come dimostra l'importante collezione di documenti amministrativi borbonici "antichità e belle arti".

L'archivio è anche un luogo dove le nuove generazioni di artisti possono trovare un'ampia fonte di ispirazione nelle arti applicate, come ad esempio, la calligrafia espressa in varie forme nei manoscritti può racchiudere idee progettuali applicabili dalla grafica alla decorazione plastica, all'oreficeria o alla moda.
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Le doti matrimoniali dell'alta borghesia, le divisioni del patrimonio, gli inventari delle botteghe e delle mercerie, le apoche per manifatture di scarpe e vestiti, saranno affiancati da abiti di stile settecentesco. I visitatori avranno così l'opportunità di percepire la valenza storica, sociale e artistica dell’abito non solo come produzione artigianale ma soprattutto come espressione d'arte.

Non a caso si è scelto di abbinare alla mostra documentaria gli abiti di Franca Mormina, abiti di foggia nobile, che riprendono quelli delle corti siciliane, creati dalla stessa dopo studi e ricerche iniziati nel 2014. Abiti che arricchiscono di colore l'esposizione dei manoscritti.

Inoltre, è esposto anche un abito d'epoca proveniente da Francofonte al fine di far conoscere le tecniche di confezionamento degli abiti e i pezzi più rappresentativi di un corredo nuziale proveniente anch’esso dalla stessa città, in modo da conoscere alcune delle più diffuse tecniche di tessiture e ricamo tradizionali del nostro territorio. Il corredo rende visibile ciò che è elencato negli atti dotali. 
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