Dall'argilla alla plastica, dalla carta alla tela: sono questi i materiali privilegiati da Emilio Angelini per la realizzazione delle sue opere. Alcune di queste, con diversi inediti, sono protagoniste di una personale dal titolo "Carte e fossili meccanici", in programma dal 2 al 30 dicembre negli spazi di via Mariano D'Amelio 28 a Palermo.
Dopo alcune personali e diverse collettive, il palermitano Angelini espone in questa occasione sculture e disegni, con testo critico di Salvo Ferlito e supervisione di Giacomo Maltese. Oltre la scultura, spazio a grafica e acquerelli. Con la "scrittura asemica", Angelini illustra piccoli racconti, poesie e progetti.
Inaugurazione presso i locali di Mediterranea venerdì 2 dicembre alle ore 18.00. Orari di visita dal lunedì al venerdì, dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
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