Cena con i Chianti Classico dell’azienda agricola San Felice presso l’Osteria Ballarò
Slow Food Palermo organizza una cena con i Chianti Classico dell’azienda agricola San Felice presso l’Osteria Ballarò. La cena prevede cinque piatti realizzati dallo chef di casa Calogero Branca, abbinati ad altrettante etichette raccontate personalmente dall’enologo Leonardo Bellaccini, in collaborazione, il maître Giovanni Battista Calabria (leggi il menù completo).
San Felice si trova presso la Pieve di San Felice in Pincis situato nel comune di Castelnuovo Berardenga, poco distante dalla città di Siena. La sua storia inizia in epoca etrusca, attraversa il Papato, viene contesa dai comuni di Firenze e Siena, e vede alternarsi la gestione di famiglie locali. L’ultima sono i Grisaldi Del Taja, tra i fondatori del Consorzio del Chianti Classico, nella prima metà del Novecento.
Negli anni ’70 inizia un nuovo modello di sviluppo: la tenuta è acquisita dal Gruppo Allianz che punta sull’eccellenza enologica e territoriale. Il Borgo, attraverso accurati lavori, è stato completamente restaurato con interventi che ne valorizzano le caratteristiche di architettura ed arte. Anche i vigneti sono stati rinnovati e reimpiantati con l’obiettivo di valorizzare il Sangiovese. Il progetto è stato affiancato da una ricerca scientifica sui vitigni autoctoni, in collaborazione con le Università di Firenze e Pisa.
San Felice si trova presso la Pieve di San Felice in Pincis situato nel comune di Castelnuovo Berardenga, poco distante dalla città di Siena. La sua storia inizia in epoca etrusca, attraversa il Papato, viene contesa dai comuni di Firenze e Siena, e vede alternarsi la gestione di famiglie locali. L’ultima sono i Grisaldi Del Taja, tra i fondatori del Consorzio del Chianti Classico, nella prima metà del Novecento.
Negli anni ’70 inizia un nuovo modello di sviluppo: la tenuta è acquisita dal Gruppo Allianz che punta sull’eccellenza enologica e territoriale. Il Borgo, attraverso accurati lavori, è stato completamente restaurato con interventi che ne valorizzano le caratteristiche di architettura ed arte. Anche i vigneti sono stati rinnovati e reimpiantati con l’obiettivo di valorizzare il Sangiovese. Il progetto è stato affiancato da una ricerca scientifica sui vitigni autoctoni, in collaborazione con le Università di Firenze e Pisa.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina