Chiara Minaldi presenta il suo nuovo album "Le parole hanno un'anima" al Teatro Jolly di Palermo
Dopo aver vinto il premio per la migliore interpretazione al "Bianca d’Aponte" nel 2016, Chiara Minaldi per il suo secondo album “Le parole hanno un’anima” (autoprodotto in distribuzione digitale dal 4 novembre 2019), il primo con brani inediti, ha scelto di cantare in italiano.
Un disco che attraversa i territori del jazz, del pop e della canzone d’autore che presenterà dal vivo mercoledì 20 novembre al Teatro Jolly di Palermo.
Si tratta di un vero e proprio nuovo debutto, dopo che per il precedente "Intimate" aveva scelto un repertorio in inglese di tutti brani cult-pop che andavano da Joni Mitchell ai Massive Attack, dai Beatles a Sting, passando per Air e James Taylor.
Un disco fortunato con cui aveva anche conquistato la prima posizione della chart–list Pop/Jazz della Corea del Sud, precedente questo che l'ha convinta a produrre parallelamente all'album anche un EP per la RNC Music con quattro brani riadattati in inglese.
Il primo singolo “L’estate non è” intanto è già fuori, accompagnato da un vero e proprio instant-video fatto d'immagini “rubate” dall’archivio dei ricordi di famiglia che lei stessa ha montato e che la ritraggono bambina cresciuta in mezzo al mare tra Palermo e Agrigento.
Un disco che attraversa i territori del jazz, del pop e della canzone d’autore che presenterà dal vivo mercoledì 20 novembre al Teatro Jolly di Palermo.
Si tratta di un vero e proprio nuovo debutto, dopo che per il precedente "Intimate" aveva scelto un repertorio in inglese di tutti brani cult-pop che andavano da Joni Mitchell ai Massive Attack, dai Beatles a Sting, passando per Air e James Taylor.
Un disco fortunato con cui aveva anche conquistato la prima posizione della chart–list Pop/Jazz della Corea del Sud, precedente questo che l'ha convinta a produrre parallelamente all'album anche un EP per la RNC Music con quattro brani riadattati in inglese.
Il primo singolo “L’estate non è” intanto è già fuori, accompagnato da un vero e proprio instant-video fatto d'immagini “rubate” dall’archivio dei ricordi di famiglia che lei stessa ha montato e che la ritraggono bambina cresciuta in mezzo al mare tra Palermo e Agrigento.
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