Il fado portoghese: tradizione e contaminazioni nel concerto degli Alenfado
Un viaggio musicale che dalle note malinconiche del fado, nelle magiche e intense atmosfere dei quartieri di Lisbona, guida gli ascoltatori alla scoperta di sonorità assonanti in altre musiche popolari, attraverso la Spagna, l’America Latina e la Sicilia. Domenica 18 marzo a condurre verso questo viaggio saranno gli Alenfado con un concerto allo Sporting Village di Palermo.
Gli Alenfado sono Francesca Ciaccio alla voce, Toni Randazzo alla chitarra acustica, guitarra portuguesa e arrangiamenti, Roberto Buscetta alla chitarra flamenca, cori, testi; Fabio Barocchiere al basso acustico, Angela Mirabile alle percussioni, glockenspiel, cori, Vera Unti al violino. Appassionati di musica etnica, gli Alenfado si dedicano alle ricerche musicali e testuali di brani della tradizione del fado portoghese e della musica iberica per rintracciare tematiche e sonorità risuonanti con le emozioni e i sentimenti del sud del mondo, partendo proprio dalle tradizioni mediterranee.
Il loro repertorio comprende, tra gli altri, brani riarrangiati di Amália Rodrigues, “la regina del fado”, ma anche di coloro che hanno raccolto la sua eredità, come i Madredeus, Dulce Pontes e Mariza, e che include anche brani di Cesária Évora, Las Migas e altri ma anche brani italiani tradotti in portoghese o in spagnolo, e brani originali scritti e arrangiati dagli stessi Alenfado.
Gli Alenfado sono Francesca Ciaccio alla voce, Toni Randazzo alla chitarra acustica, guitarra portuguesa e arrangiamenti, Roberto Buscetta alla chitarra flamenca, cori, testi; Fabio Barocchiere al basso acustico, Angela Mirabile alle percussioni, glockenspiel, cori, Vera Unti al violino. Appassionati di musica etnica, gli Alenfado si dedicano alle ricerche musicali e testuali di brani della tradizione del fado portoghese e della musica iberica per rintracciare tematiche e sonorità risuonanti con le emozioni e i sentimenti del sud del mondo, partendo proprio dalle tradizioni mediterranee.
Il loro repertorio comprende, tra gli altri, brani riarrangiati di Amália Rodrigues, “la regina del fado”, ma anche di coloro che hanno raccolto la sua eredità, come i Madredeus, Dulce Pontes e Mariza, e che include anche brani di Cesária Évora, Las Migas e altri ma anche brani italiani tradotti in portoghese o in spagnolo, e brani originali scritti e arrangiati dagli stessi Alenfado.
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