MUSICA E DANZA
HomeEventiMusica e danza

Le suggestioni del jazz manouche con "Gypsiology" di Roberto Gervasi e Thomas Kretzschmar

  • - Palermo
  • 20 febbraio 2015 (evento concluso)
  • 21:15 - 22:30
  • 5 euro (sgabello), 10 euro (posto numerato)
  • Primo spettacolo alle ore 21.15, secondo spettacolo alle ore 22.30. I biglietti possono essere acquistati online sul sito del Palermo Jazz Club o al botteghino la sera stessa del concerto ma è consigliata la prenotazione ai numeri 366.7864007 o 329.8747927.

Balarm
La redazione

Una fisarmonica, un violino, una chitarra manouche, un contrabbasso. Ritmi gitani e sfrenati, poi lenti, poi nuovamente tra swing e jazz: il terzo appuntamento con la nuova stagione di concerti sotto la direzione di Giuseppe Milici al Palermo Jazz Club, ripropone la musica di "Hot Club de France" di Django Reinhardt e Stephane Grappelli grazie al Roberto Gervasi e Thomas Kretzschmar Quartet.

Quattro musicisti eccezionali, quelli che si esibiscono durante questa serata: il talento alla fisarmonica di Roberto Gervasi non poteva trovare compagnia migliore della chitarra manouce di Yannis Costans e del contrabbasso di Camille Wolfrom, ma l'apporto al violino del giovane francesce Thomas Kretzschmar è stato fondamentale per dare vita a Gypsiology”.

Ma cos'è "Gipsiology"? Un insieme di sound, una forte fusione di suoni: un progetto italo-francese che trae ispirazione dalle sonorità swing e jazz, che per nascere doveva necessariamente contare su quattro musicisti che avessero alle spalle tutta l'esperienza del caso.

Così si ritrovano Kretzschmar, che ha scoperto il violino ad otto anni e studia duramente prima di consacrarsi pienamente al jazz manouche, Gervasi,che nonostante nonostante la sua giovane età è uno dei pochi fisarmonicisti siciliani a essere conosciuto per la sua versatilità musicale,  Constans giovane chitarrista autodidatta di Toulouse e Wolfrom, che ha iniziato a studiare a soli 7 anni.

Le esperienze di questi musicisti si intrecciano talmente alla perfezione da generare profondo stupore in chi ascolta, uno stupore che si estende alla loro capacità di regalare un'esperienza entusiasmante e al contempo suggestiva.

Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE

Info sui cookie

Questo sito fa uso di cookie tecnici e di profilazione (info). Fai click su "Accetta" per dare il tuo consenso a tutti i cookie di profilazione, altrimenti vai su "Preferenze" per scegliere quali approvare. Clicca su "Continua senza accettare" per non prestare alcun consenso.