Connubio tra arte e salute a Messina: omaggio all'artista Claudio Militti per "Arte in laboratorio"

"Neovita", impasto cementizio e acrilico su tela di Claudio Militti (part.)
Il nuovo appuntamento di "Arte in Laboratorio" del team di MutualPass, coordinato da Luigi Mondello e Daniele Di Bartolo, omaggia l'artista - improvvisamente scomparso nel gennaio di quest’anno - con l'esposizione “Quadro Clinico”.
Il suo quadro "Neovita" è al centro dell'intera esposizione. In questa opera Claudio Militti realizza una pittura quasi cosmologica, dove la massa di spermatozoi che si accalcano sull'ovulo sembra costituire un sorta di cometa dalla coda violacea.
L'impasto cementizio del supporto, secondo il suo stile tipico, rende l'immagine ancora più vibrante modulandosi sotto la luce con densità tonali diverse.
Il fondo scuro proietta il senso dell’immagine oltre la mera rappresentazione dell’atto fecondativo, aprendone il senso verso una fiammeggiante dimensione spaziale.
La neovita forse viene da un buio remoto, l'incontro tra le due masse sembra generare un movimento potente che l'artista ha ritagliato in un flash scuro impresso su un fondale bianco.
Sole, fiore, stella o creatura abissale, la neovita trasmette quell’energia instancabile della continua rigenerazione che la vita imprime ad ogni essere con la promessa di rinnovarlo perpetuamente.
La mostra, fruibile fino al 21 luglio mette in rilievo l'elevata caratura sia umana che culturale di Militti, maestro e creatore prolifico che ha lungamente sperimentato materiali e linguaggi in un'attività dagli anni ‘60.
Insieme a Piero Serboli, Aurelio Valentini e Jose Martino, l'artista è stato tra i promotori del laboratorio di pittura del reparto di Oncologia del Policlinico Universitario di Messina. Questa intensa esperienza testimonia quanto sia proficuo il dialogo tra arte e medicina che il team di Mutualpass, sta portando avanti.
Trasformare un laboratorio di analisi cliniche in una galleria d'arte produce un'emozione nel singolo visitatore e funge da importante stimolo per la realtà locale.
Questo percorso è iniziato con "Quadro Clinico-Stare Bene con Arte" nella chiesa di Santa Maria Alemanna a Messina. L’ambizioso progetto, che nel corso dei mesi ha ricevuto un sempre maggiore consenso del pubblico, continua permettendo di ammirare le opere in uno spazio non più legato unicamente alla malattia.
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