Da Marina Abramović a Mario Merz: "I miti dell'arte contemporanea" a Catania
Dettaglio dell'opera "Dal castello di foglie" di Mario Merz
La Fondazione Puglisi Cosentino apre una nuova stagione nella sua storica sede di Palazzo Valle a Catania con un'importante mostra dedicata ai grandi maestri fra il XX e il XXI secolo.
"I miti dell’arte contemporanea" è un percorso attraverso installazioni, dipinti, sculture, video, disegni e opere grafiche, che riassumono il lavoro creativo di artisti che, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, hanno cambiato l’idea stessa di arte.
L’arte concettuale, l’arte povera, l’arte comportamentale, l’arte astratta raccontano le esperienze e le ricerche di artisti quali Sol Lewitt, Mario Merz, Marina Abramović, Vettor Pisani, Ai Weiwei che, unitamente ad Alighiero Boetti, Giuseppe Penone, Zhang Hongmei Michelangelo Pistoletto, Franco Politano, Lamberto Pignotti, David Tremlett, Xiao Lu e molti altri, compongono l'ampio mosaico dei linguaggi dell'arte contemporanea.
Sviluppata sui due piani dello storico Palazzo, la mostra si avvale della curatela Francesco Poli e di Vincenzo Sanfo e di una particolare sezione dedicata all’arte cinese contemporanea.
Gran parte delle opere in mostra, alcune delle quali di rara visione, proviene da collezioni private di grande rilevanza.
Un omaggio al grande Giulio Paolini, che è presente con una sala personale, conferma la rilevanza di una esposizione che presenta il Gotha dell’arte internazionale.
L'opening è previsto per giovedì 31 ottobre alle 18.30.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 fino al 31 maggio 2025.
"I miti dell’arte contemporanea" è un percorso attraverso installazioni, dipinti, sculture, video, disegni e opere grafiche, che riassumono il lavoro creativo di artisti che, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, hanno cambiato l’idea stessa di arte.
L’arte concettuale, l’arte povera, l’arte comportamentale, l’arte astratta raccontano le esperienze e le ricerche di artisti quali Sol Lewitt, Mario Merz, Marina Abramović, Vettor Pisani, Ai Weiwei che, unitamente ad Alighiero Boetti, Giuseppe Penone, Zhang Hongmei Michelangelo Pistoletto, Franco Politano, Lamberto Pignotti, David Tremlett, Xiao Lu e molti altri, compongono l'ampio mosaico dei linguaggi dell'arte contemporanea.
Sviluppata sui due piani dello storico Palazzo, la mostra si avvale della curatela Francesco Poli e di Vincenzo Sanfo e di una particolare sezione dedicata all’arte cinese contemporanea.
Gran parte delle opere in mostra, alcune delle quali di rara visione, proviene da collezioni private di grande rilevanza.
Un omaggio al grande Giulio Paolini, che è presente con una sala personale, conferma la rilevanza di una esposizione che presenta il Gotha dell’arte internazionale.
L'opening è previsto per giovedì 31 ottobre alle 18.30.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 fino al 31 maggio 2025.
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