Dal passato al presente: la mostra "Classico-Contemporaneo" a Santa Flavia
Veduta del Parco Archeologico Himera Solunto Iato
Si intitola "Classico-Contemporaneo" la mostra di Giovanni Frattini all'Antiquarium del parco di Himera, Solunto e Iato a Solunto, a Santa Flavia.
L'evento, curato dalla dottoressa Maria Rosaria Ales, si inaugura sabato 16 agosto alle 17.30 e resta visitabile dal 16 al 20 agosto, tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00.
L'artista Giovanni Frattini, nato a Licata nel 1962, ha coltivato fin da bambino la passione per il disegno, iniziando a dipingere all'età di 30 anni.
Laureato in architettura e docente di Storia dell'Arte, la pittura è la sua vera passione. I suoi riferimenti artistici includono Caravaggio, Matisse, gli espressionisti e, in particolare, Igor Mitoraj.
Frattini rifiuta la visione classica della pittura per abbracciare una classicità fuori dagli schemi tradizionali, orientata verso un linguaggio contemporaneo ironico e provocatorio.
Le sue opere, dal forte impatto visivo e ricche di atmosfera, fondono toni scuri e chiari, realtà e ricordi, corpo e memoria, forma e contenuto, con l'obiettivo di emozionare l'osservatore.
Il ciclo pittorico "Classico-Contemporaneo" esplora come gli dei, gli eroi, gli uomini e gli oggetti del passato sarebbero percepiti se esistessero nel presente.
La mostra propone una rivisitazione delle icone del classicismo sotto una nuova luce, che, pur esaltandone la bellezza, può essere irriverente, dissacrante e provocatoria. Questa prospettiva crea uno spazio dilatato dove classico e contemporaneo, antico e presente, si fondono in modo straniante.
L'evento, curato dalla dottoressa Maria Rosaria Ales, si inaugura sabato 16 agosto alle 17.30 e resta visitabile dal 16 al 20 agosto, tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00.
L'artista Giovanni Frattini, nato a Licata nel 1962, ha coltivato fin da bambino la passione per il disegno, iniziando a dipingere all'età di 30 anni.
Laureato in architettura e docente di Storia dell'Arte, la pittura è la sua vera passione. I suoi riferimenti artistici includono Caravaggio, Matisse, gli espressionisti e, in particolare, Igor Mitoraj.
Frattini rifiuta la visione classica della pittura per abbracciare una classicità fuori dagli schemi tradizionali, orientata verso un linguaggio contemporaneo ironico e provocatorio.
Le sue opere, dal forte impatto visivo e ricche di atmosfera, fondono toni scuri e chiari, realtà e ricordi, corpo e memoria, forma e contenuto, con l'obiettivo di emozionare l'osservatore.
Il ciclo pittorico "Classico-Contemporaneo" esplora come gli dei, gli eroi, gli uomini e gli oggetti del passato sarebbero percepiti se esistessero nel presente.
La mostra propone una rivisitazione delle icone del classicismo sotto una nuova luce, che, pur esaltandone la bellezza, può essere irriverente, dissacrante e provocatoria. Questa prospettiva crea uno spazio dilatato dove classico e contemporaneo, antico e presente, si fondono in modo straniante.
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