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Dalla Favorita ai Florio e il Parco Uditore: le passeggiate con "Il Genio di Palermo"

  • Il Genio di Palermo 2025
  • Vari luoghi - Palermo
  • Dal 10 al 11 maggio 2025
  • Consulta gli orari nell'articolo
  • 8 euro
  • Coupon acquistabili online sul sito de "Le Vie dei Tesori" o negli infopoint presenti sul luogo nel giorno della visita. Maggiori info al numero 091 8421309
Balarm
La redazione

Il parco Uditore a Palermo (foto facebook)

Nelle quindici passeggiate tematiche dei tre weekend del festival "Il Genio di Palermo", le guide autorizzate vengono affiancate dagli esperti tra meraviglie botaniche, tesori d’arte, collezioni scientifiche, tra spazi pubblici e luoghi privati, aree verdi e borghi art nouveau.

Ecco le passeggiate del primo week end in programma sabato 10 e domenica 11 maggio.

Sabato 10 maggio
Al Parco Uditore tra cura e partecipazione
ore 10.00 - luogo di raduno: Piazza Einstein
quota 8 euro - acquista qui il coupon
Inaugurato nel 2012, Parco Uditore è un esempio virtuoso di cura comunitaria e gestione partecipata.

Durante la passeggiata urbana saranno condivisi i risultati di una ricerca condotta dagli atenei di Palermo, Catania, Foggia e Bari, insieme al Gran Sasso Science Institute, che ha approfondito geografie e percezioni dello spazio verde restituito alla città.

I docenti dell’Università di Palermo, Marco Picone, Manfredi Leone ed Emanuela Caravello, insieme ai soci della cooperativa Parco Uditore, racconteranno la storia dell’area verde e le progettualità che hanno contribuito alla sua trasformazione, nonché le sfide e i successi legati alla sua gestione.

Una narrazione itinerante che ripercorre le tappe del progetto partecipato, il ruolo del parco per il quartiere Uditore-Passo di Rigano e per il più ampio contesto urbano e le potenzialità sociali di un efficace modello di gestione delle risorse verdi. 

La genialità del male secondo Sciascia
ore 21.00 - luogo di raduno: Piazza Santo Spirito, davanti la scalinata delle mura delle cattive
quota 8 euro - acquista qui il coupon

Torniamo indietro di oltre 160 anni a quella sera del primo ottobre 1862 in cui, a Palermo, furono accoltellate contemporaneamente tredici persone.

Le vittime dei pugnalatori sono le più diverse: un barcaiolo di 23 anni accoltellato in via Butera; un calzolaio di 47 anni in via Vittorio Emanuele; un impiegato di dogana vicino la chiesa di San Francesco d’Assisi; un sarto di 36 anni in via Garibaldi; un impiegato del Regio Lotto ferito con un amico in piazza della Vucciria, l’unico a morire; un cocchiere di 18 anni seduto sulla sua carrozza all’Olivella; uno scultore di 26 anni a Ballarò e così via.

Gli inquirenti brancolano nel buio per mesi. Riviviamo quella serata nella mirabile ricostruzione che ne fa Leonardo Sciascia e che noi racconteremo sui luoghi del misfatto.

Congiura, sollevazione borbonica o strategia del terrore…. lo scopriremo insieme passeggiando dal Foro Italico alla Cattedrale, ma anche addentrandoci in alcuni meandri di Palermo.

Sui passi di Garibaldi lungo il Cassaro
ore 17.00 - luogo di raduno: Piano del Palazzo Reale
quota 8 euro - acquista qui il coupon

Un itinerario nel centro storico che rievoca episodi dell’epopea garibaldina, come la feroce repressione borbonica di Porta di Castro del 1860, i combattimenti attorno alla Cattedrale, la tragica e commovente fine dei fratelli De Benedetto, la distruzione di palazzi, chiese e monasteri, che aprirono ferite profonde nel tessuto urbano determinandone la trasformazione.

La passeggiata inizia dal Piano del Palazzo Reale e percorre il Cassaro fino ai Quattro Canti per poi arrivare in via Maqueda e raggiungere Palazzo Oneto di San Lorenzo in via Bosco, dove si conclude con un bel ricordo di Lajos Tüköry tratto da Giuseppe Cesare Abba. Furono gli anni in cui Garibaldi, agli occhi del popolo, appariva come un arcangelo vendicatore che combatte a fianco di Santa Rosalia per la difesa della città e del suo popolo.

Domenica 11 maggio
Le origini dei Florio, Re senza Corona
ore 17.00 - luogo di raduno: Foro Italico Umberto I davanti il palchetto della musica
quota 8 euro - acquista qui il coupon

Una straordinaria avventura imprenditoriale e umana che ha segnato la Palermo dell’800 e che ha scolpito un segno indelebile nell’immaginario collettivo della città.

Una storia, quella della famiglia Florio, che in questa passeggiata si ripercorrerà sin dalle origini, che coincidono con l’arrivo dalla Calabria di Paolo Florio, il capostipite emigrato a Palermo.

Da qui la nascita della prima bottega di spezie di via dei Materassai, che nel 1820 fu abilitata alla vendita di prodotti farmaceutici, primo dei quali il cortice, ricavato dalla corteccia della china, antenato di mille prodotti antimalarici che ispirò quell’emblema del leone ferito – guarito appunto con la china – che divenne lo stemma della famiglia e l’avvio della sua fortuna.

Dalla statua di Vincenzo Florio al Foro italico, attraversando i quartieri a mare del centro storico fino a piazza Ignazio Florio, si toccheranno i luoghi che videro l’affermarsi di una delle più grandi dinastie.

Sentieri di storia e natura alla Favorita
ore 10.30 - luogo di raduno: davanti il museo Pitrè
quota 8 euro - acquista qui il coupon

La Favorita, il più grande parco urbano di Palermo, con i suoi sentieri, i monumenti e alberi secolari. Una passeggiata urbana nel polmone verde della città, che inizia davanti al museo Pitrè e prosegue lungo viale Ercole, fino alla bellissima fontana neoclassica sormontata dalla statua dell’eroe appoggiato alla clava.

L’itinerario prosegue lungo la via dell’acqua con la stele egizia e l’abbeveratoio monumentale e, nascosto tra i cespugli, il cenotafio neoclassico che simula la tomba in stile pompeiano di un illustre personaggio.

Camminando tra alberi di agrumi, si arriva ai magazzini borbonici e all’Ulivo Patriarca della Favorita, un gigantesco albero alto 10 metri di oltre mille anni di età. Là vicino si raggiungono le case del Giusino, una delle porte d’ingresso del Parco, con i resti di un grande impianto per la coltivazione dei fichidindia.

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