Dietro il sipario del tempio della lirica: visite al palcoscenico del Teatro Massimo di Palermo

Il Teatro Massimo di Palermo
Terrazze, campanili, chiese sconosciute, palazzi privati, giardini, ex fabbriche, manifatture artigiane: sono 130 quest’anno i luoghi che il Festival "Le Vie dei Tesori" apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, la città Capitale della Cultura 2018 dove la manifestazione è nata nel 2006 e dove è giunta alla sua dodicesima edizione.
La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.
Che effetto fa salire sul palco del Teatro Massimo di Palermo, come i cantanti d’opera, e vedere il colpo d’occhio della magnifica sala? Che effetto fasvelare i segreti del palcoscenicotra le scenografie, gli attrezzi egli abiti di scena?
Per provarlo basterà prender parte a questa visita che "ribalta" il punto di vista tradizionale degli spettatori e godere in modo ineditodel fascino del Teatro Massimo, terzo per dimensioni dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna.
Progettato dal celebre architetto Giovan Battista Filippo Basile e realizzato fra il 1875 e il 1897, il Teatro occupa 7.700 metri quadrati e sorge sull’area di un antico complesso religioso di suore, che fu abbattuto per far posto all’ambizioso progetto "Massimo".
Secondo una diceria popolare, la notte si aggirerebbe ancora il fantasma di una monaca del monastero demolito.
La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.
Che effetto fa salire sul palco del Teatro Massimo di Palermo, come i cantanti d’opera, e vedere il colpo d’occhio della magnifica sala? Che effetto fasvelare i segreti del palcoscenicotra le scenografie, gli attrezzi egli abiti di scena?
Per provarlo basterà prender parte a questa visita che "ribalta" il punto di vista tradizionale degli spettatori e godere in modo ineditodel fascino del Teatro Massimo, terzo per dimensioni dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna.
Progettato dal celebre architetto Giovan Battista Filippo Basile e realizzato fra il 1875 e il 1897, il Teatro occupa 7.700 metri quadrati e sorge sull’area di un antico complesso religioso di suore, che fu abbattuto per far posto all’ambizioso progetto "Massimo".
Secondo una diceria popolare, la notte si aggirerebbe ancora il fantasma di una monaca del monastero demolito.
La visita ha una durata di 20 minuti ed è accessibile ai disabili.
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