Dove i potenti re normanni si sollazzavano d’estate: le visite al Castello della Zisa di Palermo

Il Castello della Zisa
Questo è il luogo per eccellenza dove i potenti e illuminati re normanni si rifugiavano nel periodo della calura estiva, tra riposo e sollazzi. Voluto da Guglielmo I e poi completato da Guglielmo II, il Castello alla Zisa ricadeva all’interno del parco reale, il “Genoardo”, che si estendeva a perdita d’occhio. Il giardino era un’oasi con alberi, piante, fiori, frutti, fontane zampillanti e animali esotici.
La Zisa, come suggerisce l’etimologia araba, era proprio “la splendida”. Ancor oggi esercita un grande fascino. Dentro, occhio alle nicchie, alle semicupole con decorazioni “ad alveare” e alla canaletta sul pavimento dove un tempo scorreva l’acqua refrigerante. Tutto da visitare, ascoltando anche le accattivanti leggende. Fuori, purtroppo, non c’è più il “Genoardo”.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 40 minuti e non è accessibile ai disabili.
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