Enrique Del Castillo a Palermo: sonorità (quasi) ipnotiche in una performance unica
Enrique del Castillo
"Umbráfono" è una performance unica nel suo genere capace, grazie a sonorità quasi ipnotiche, di rievocare la dimensione del sogno ricreando un giardino sonoro inaspettato.
L’Instituto Cervantes Palermo, diretto da Juan Carlos Reche, in collaborazione con #wallofsounds 2023 festival, presenta l’artista Enrique Del Castillo protagonista del concerto performance "Umbráfono", in programma giovedì 14 dicembre, alle ore 19.00, nei locali dell’Archivio Storico Comunale di Palermo.
Grazie a un lettore ottico che interpreta un nastro di celluloide, sarà possibile apprezzare, attraverso un’esperienza multisensoriale, partiture elettroniche ispirate alle opere dei compositori rinascimentali quali Josquin des Prez e Adrian Willaert, che rimandano al contesto culturale di Bosch.
L'artista spagnolo Enrique del Castillo ha studiato pianoforte e solfeggio; laureato in Belle Arti all'Università di Granada ha seguito studi post-laurea all'Università di Barcellona e, dopo un periodo di progetti paralleli sia nelle arti grafiche che nella musica, ha infine scelto di concentrare la sua carriera sulla creazione di suoni attraverso pezzi riutilizzati da vecchi proiettori e lettori ottici.
Ha partecipato a diversi festival internazionali e ha vinto premi tra i quali il PowSOLO Sound Art Prize, organizzato da SOLO Collection in collaborazione con il network olandese di sound art Powland.
La V edizione del #wallofsounds 2023 festival, con la direzione artistica di Gaetano La Rosa, è dedicata alla memoria di Guido Baragli, e rientra nella rassegna PANOR(A)MIQUE/NUEVA ESCENA ESPAÑOLA.
L’Instituto Cervantes Palermo, diretto da Juan Carlos Reche, in collaborazione con #wallofsounds 2023 festival, presenta l’artista Enrique Del Castillo protagonista del concerto performance "Umbráfono", in programma giovedì 14 dicembre, alle ore 19.00, nei locali dell’Archivio Storico Comunale di Palermo.
Grazie a un lettore ottico che interpreta un nastro di celluloide, sarà possibile apprezzare, attraverso un’esperienza multisensoriale, partiture elettroniche ispirate alle opere dei compositori rinascimentali quali Josquin des Prez e Adrian Willaert, che rimandano al contesto culturale di Bosch.
L'artista spagnolo Enrique del Castillo ha studiato pianoforte e solfeggio; laureato in Belle Arti all'Università di Granada ha seguito studi post-laurea all'Università di Barcellona e, dopo un periodo di progetti paralleli sia nelle arti grafiche che nella musica, ha infine scelto di concentrare la sua carriera sulla creazione di suoni attraverso pezzi riutilizzati da vecchi proiettori e lettori ottici.
Ha partecipato a diversi festival internazionali e ha vinto premi tra i quali il PowSOLO Sound Art Prize, organizzato da SOLO Collection in collaborazione con il network olandese di sound art Powland.
La V edizione del #wallofsounds 2023 festival, con la direzione artistica di Gaetano La Rosa, è dedicata alla memoria di Guido Baragli, e rientra nella rassegna PANOR(A)MIQUE/NUEVA ESCENA ESPAÑOLA.
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