"Etiopia sacra": riti e spiritualità nella personale fotografica di Ettore Lo Bianco
Un'opera del fotografo Ettore Lo Bianco
Con occhio preciso ma discreto, il fotografo palermitano Ettore Lo Bianco racconta attraverso la mostra "Etiopia sacra", quella profonda spiritualità di cui sono intrisi i luoghi e i riti dei cristiani copti. Siamo a Lilibela nella zona nord occidentale dell'Etiopia.
Dopo Axum è il luogo di culto più frequentato di cristiani della chiesa ortodossa etiope miafisita Tewahedo (termine che indica l’unificazione e l’indivisibilità del Cristo nella sua natura umana e divina), chiesa dotata di una propria lingua sacra (il Gh’ez), di una ricca letteratura e una storia religiosa millenaria.
Durante l'anno la beata Vergine Maria viene consacrata trentatré volte. Ed è durante questi riti che l'autore coglie con grande sensibilità ogni gesto, atmosfera, luogo. Osservando i suoi scatti non possiamo non sentire il fruscio delle tuniche Shamma sfiorarsi e illuminare quei luoghi animati da profondi contrasti di luci e ombre.
L'autore indirizza lo sguardo e invita lo spettatore a soffermarsi su quei particolari che esprimono la profonda devozione e spiritualità di cui anche le mura delle chiese ne sono impregnate.
Dopo Axum è il luogo di culto più frequentato di cristiani della chiesa ortodossa etiope miafisita Tewahedo (termine che indica l’unificazione e l’indivisibilità del Cristo nella sua natura umana e divina), chiesa dotata di una propria lingua sacra (il Gh’ez), di una ricca letteratura e una storia religiosa millenaria.
Durante l'anno la beata Vergine Maria viene consacrata trentatré volte. Ed è durante questi riti che l'autore coglie con grande sensibilità ogni gesto, atmosfera, luogo. Osservando i suoi scatti non possiamo non sentire il fruscio delle tuniche Shamma sfiorarsi e illuminare quei luoghi animati da profondi contrasti di luci e ombre.
L'autore indirizza lo sguardo e invita lo spettatore a soffermarsi su quei particolari che esprimono la profonda devozione e spiritualità di cui anche le mura delle chiese ne sono impregnate.
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