Falla, Rodrigo e Turina al Politeama Garibaldi: il repertorio spagnolo con l’Orchestra Sinfonica
Tre capolavori del repertorio spagnolo costituiscono il programma dei concerti di venerdì 29 e sabato 30 aprile al
Politeama Garibaldi, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Pablo Mielgo e alla chitarra Andrea Roberto.
Si inizia con El amor brujo, suite dal balletto di Manuel de Falla, tra le opere più amate dal pubblico del compositore. Un balletto in un atto di ambientazione andalusa, scritto su libretto di Gregorio Martinez che narra di un incantesimo, delle giovani gitane Candelas e Lucia, di Carmelo e un fantasma, che simboleggia la figura di colui che fu amato in passato dalla vivace e intraprendente Candelas.
A seguire, l’Orchestra Sinfonica Siciliana proporrà Concerto de Aranjuez per chitarra e orchestra, di Joaquin Rodrigo, scritto per celebrare i giardini del palazzo reale di Aranjuez, residenza primaverile del re Filippo II.
Chiude il concerto la Sinfonia Sevillana Op. 23 di Joaquín Turina, opera che descrive l’amore del compositore per Siviglia, sua città natale, attraversata dal Guadalquivir.
Sul podio del Politeama Garibaldi, il madrileno Pablo Mielgo, già assistente dei direttori James Conlon, Jesus
Lopez Cobos, Daniel Barenboim e Claudio Abbado.
Politeama Garibaldi, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Pablo Mielgo e alla chitarra Andrea Roberto.
Si inizia con El amor brujo, suite dal balletto di Manuel de Falla, tra le opere più amate dal pubblico del compositore. Un balletto in un atto di ambientazione andalusa, scritto su libretto di Gregorio Martinez che narra di un incantesimo, delle giovani gitane Candelas e Lucia, di Carmelo e un fantasma, che simboleggia la figura di colui che fu amato in passato dalla vivace e intraprendente Candelas.
A seguire, l’Orchestra Sinfonica Siciliana proporrà Concerto de Aranjuez per chitarra e orchestra, di Joaquin Rodrigo, scritto per celebrare i giardini del palazzo reale di Aranjuez, residenza primaverile del re Filippo II.
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